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martedì 16 febbraio 2016

FO - Ippica, nasce "Sport Insieme Forlì": alla Domus Coop incontro con Giulia Martinengo

Ippica: A volte si verificano incontri che lasciano il segno, per la profondità delle relazioni umane che vengono in contatto, pur nella semplicità delle situazioni e delle persone che ne sono protagoniste.
Sono, questi, sentimenti avvertiti con forza lo scorso 19 gennaio presso il laboratorio Kairos della cooperativa sociale Domus Coop, quando alcuni giovani ospiti con patologie psichiche hanno incontrato la campionessa di equitazione, o meglio, l’amazzone Giulia Martinengo.
Non è stato un incontro casuale, ma fortemente voluto per una grande passione che accomuna i protagonisti di questo evento: l’amore per i cavalli.
Se la storia di Giulia è intrisa fin dall’infanzia con i destini di questi fieri quadrupedi specie a livello agonistico, l’avvicinamento al mondo equestre per i ragazzi della Domus Coop è nato come un’opportunità riabilitativa, condotta con passione da Stefano Baldassari, operatore della cooperativa ed esperto di cavalli, che da anni si occupa di queste attività presso il maneggio S.Andrea (via Tognola, 990 a Forlimpopoli).
Al fine di organizzare al meglio non solo l’attività equestre, ma anche altre espressioni sportive a fini riabilitativi e socializzanti (calcetto, psicomotricità ecc...), Domus Coop ha costituito nei mesi scorsi l’associazione sportiva dilettantistica “Sport Insieme Forlì”, il cui presidente è lo stesso Baldassari, affiancato dalla vice-presidente Patrizia Marchi e dal consigliere Giuseppe Riccio.
L’incontro con Giulia Martinengo è stata, quindi, l’occasione per comunicarsi a vicenda esperienze, gioie, conquiste favorite proprio da questi amici speciali, i cavalli, appunto.
“La riabilitazione equestre - ha spiegato Stefano Baldassari - è un’ottima possibilità per dare dignità alle persone e creare benessere: la relazione con il cavallo, che senza dubbio è l’animale più completo per attività di Pet Terapy, tocca le sfere emotive, cognitive e motorie e, tramite percorsi personalizzati, può favorire l’autonomia delle persone, oltre che creare un rapporto empatico fra persona ed animale, come quello che avviene con Sara, una cavalla che la cooperativa ha adottato o con Hostes, un pony che i nostri ragazzi coccolano fino all’inverosimile”.
Giulia dal canto suo ha raccontato la propria vita, il proprio amore fin dalla culla per i cavalli, una passione ereditata dai genitori e dal fratello maggiore ed oggi condivisa con il marito Stefano Cesaretto. Ha ricordato le prime gare all’età di 16 anni e il susseguirsi di esibizioni che l’hanno portata nel 2015 a diventare campionessa italiana di salto ad ostacoli. Non si è limitata ad un elenco di successi, ma anch’ella ha sottolineato il rapporto fortissimo che si crea con il cavallo, come quello con Poppy, fedele compagna per gare veloci o con Atletica, una cavalla con cui ha gareggiato tanto, ma che, a seguito di un grave incidente, sembrava non potesse più riprendere l’attività agonistica, ma che, con il suo amorevole aiuto, ha vissuto una seconda giovinezza sportiva.
L’incontro è stato ancora più emozionante quando i ragazzi della Domus Coop hanno preso amorevolmente d’assalto Giulia con un’infinità di domande sui cavalli, sulle gare, sulla vita di ogni giorno a contatto con questi amici speciali
“Parli con i cavalli”? - ha chiesto una giovane. Pronta la risposta: “Certo - ha ribattuto Giulia - con alcuni vado d’accordo, con altri un po’ meno: vedi, i cavalli sono come le persone... ogni tanto si arrabbiano, hanno caratteri diversi fra loro. A volte dimostrano anche stati di abbattimento, quasi di depressione, specie quando smettono di garaggiare: in questi casi è necessario farli sentire importanti e utili anche al di fuori delle competizioni e la riabilitazione equestre che voi fate è senz’altro un modo per valorizzarli”.
Giulia ha accennato anche alla sua appartenenza all’Arma dell’Areonautica, sollecitata anche dall’interrogativo su quale fosse il legame fra i cavalli e tale organismo: ha spiegato che tutte le espressioni militari italiane hanno sezioni sportive e annoverano campioni che, con le proprie imprese sportive, fungono da portabandiera e immagine per l’Arma stessa. L’evento si è concluso con uno scambio di regali molto significativo: Giulia ha regalato gadget (cappellini e portachiavi) della propria scuderia, mentre la cooperativa le ha donato un piatto in ceramica prodotto nel laboratorio Kairos.
Ma probabilmente il regalo più significativo che Giulia si è portata con sè è uno splendido pesciolino in gommapiuma, donatole dal giovane Andrea, realizzato da lui all’interno della comunità S. Francesco: “E’ bellissimo - ha commentato - saranno contenti i miei bambini...”
All’incontro ha partecipato anche l’assessore allo Sport del Comune di Forlì, Sara Samorì.

Facebook.com/Domus-Coop-Cooperativa-Sociale
foto Facebook.com/Domus-Coop-Cooperativa-Sociale

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