FO - Calcio, Forlì: Gadda e l'entusiasmo ritrovato. Ma senza garanzie a fine anno sarà addio

Forlì Fc: Massimo Gadda ha riportato entusiasmo in casa Forlì. L'ex giocatore del Milan pre-Berlusconi, accostato spesso alla panchina biancorossa, finalmente è stato messo al timone del Forlì, in un'annata post retrocessione: a lui il compito di far dimenticare la scorsa stagione e portare un bel gioco - e i risultati - davanti agli occhi dei dirigenti e dei tifosi del galletto.
Ci è riuscito, tutti sono contenti e la squadra lotta per il secondo posto.
Se non ci fosse stato il Parma...è l'adagio di questi ultimi mesi, ma senza controprova è inutile pensare a quel che sarebbe potuto essere senza i ducali. La presenza del Parma non deve essere un alibi, come quando ci si scaglia contro gli arbitraggi: se sei più forte vinci, c'è poco da fare. E, come diceva Julio Velasco, "chi vince festeggia, chi perde spiega".
La promozione non è un miraggio, anche perché finalmente i playoff torneranno a svolgere il loro compito: chi trionferà al termine di essi avrà un posto in LegaPro, come promesso dal presidente della terza serie Gabriele Gravina.
Se il Forlì dovesse fallire il salto tra i professionisti, mister Gadda in estate chiederà garanzie: in parole povere, vorrà una squadra costruita per essere promossa. In tal caso, specialmente dopo la buona stagione alla guida del Forlì, potrebbero iniziare a farsi sentire le sirene di squadre di categoria superiore. Gadda si è senza dubbio affezionato alla piazza, ma se non dovesse essere assecondato sul mercato ecco che potrebbe ringraziare tutti e salutare al termine della stagione.
L'intenzione del club biancorosso è quella di trasformare Massimo Gadda nell'Alex Ferguson biancorosso, non per altro per la longevità sulla panchina. Ma nel calcio, come nella vita, mai dire mai. Il Forlì è atteso dall'ultima parte di campionato: servirà un cammino impeccabile da qui fino alla fine del torneo, sperando che il Parma perda qualche colpo.

Simone Feroli