expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

mercoledì 16 settembre 2015

CE - Volley, la Fenice Cesena è fucina di talenti

Fenice Cesena Volley: Dopo aver creato un polo femminile di alto livello per risultati e numeri, il volley cesenate si propone ora anche a livello maschile. Non sono frasi fatte, ma è la realtà. Merito del consorzio Romagna in Volley che, da quest’anno, grazie al recente ingresso del Porto Robur Costa di Ravenna, oltre a poter contare complessivamente su 600 tesserati, potrà proporre anche per il settore maschile una filiera completa, addirittura fino alla serie A1.
E i primi risultati della sinergia sono già concreti.


Luca Ceroni, dg della Fenice Cesena e consigliere delegato per il settore maschile all’interno di Romagna in Volley, lo sa bene: «Tutto parte dalle giovanili del Porto Robur Costa Ravenna e del Volley Club Cesena, e arriva alla nostra squadra della Fenice Cesena Volley, militante in serie B2, e a quella del Rubicone di San Mauro Pascoli di serie C, pieno di giovanissime leve. In particolare, la Fenice, in questa stagione 2015-16 ha avviato, per il tramite del presidente del Volley Club Cesena Maurizio Morganti, una stretta collaborazione con il Porto Robur Costa, che dispone di formazioni giovanili ai primissimi posti a livello nazionale, avendo inserito nel proprio roster, due promesse del volley romagnolo come il diciassettenne palleggiatore Peter Rossi ed il diciottenne libero Stefano Marchini. Il progetto prevede di dare la possibilità anche ad altri giovani di crescere tecnicamente, giocare, divertirsi e magari spiccare il volo, partendo dalla serie B».

La politica giovanile intrapresa approvata da tutte le società del Consorzio Romagna in Volley, anche a livello maschile è tuttavia a più ampio raggio: «L’obiettivo — ha proseguito Ceroni — è quello di permettere a tutti i giovani delle società del consorzio di crescere e affermarsi a seconda del proprio livello, mettendo a disposizione tutta la filiera delle squadre agonistiche. In questo modo il giocatore deve capire che può ambire a crescere di livello se l’impegno e i miglioramenti tecnici che otterrà lo permetteranno, oppure potrà comunque continuare a giocare e divertirsi finché vorrà».

Il futuro parla dunque cesenate anche a livello maschile, e la novità — in un territorio che ha comunque sempre tenuto accesa la fiammella della tradizione dai tempi della Tisselli di A2 degli anni Settanta — è proprio questa: «Per il futuro intendiamo sviluppare ulteriormente questa collaborazione con Ravenna, garantendo strutture e tecnici sempre più preparati, partendo per il territorio cesenate dalle giovanili del Volley Club Cesena, per permettere la miglior crescita possibile ai futuri talenti. Per troppo tempo infatti il movimento, in generale, si è basato solo su giocatori affermati e non ha posto troppa attenzione al futuro dei nostri giovani, soprattutto in campo maschile. Con questa programmazione, voluta fortemente dal direttore tecnico di Romagna in Volley Pietro Mazzi, ogni bambino o ragazzo che inizia il gioco della pallavolo, sa che ci sarà un percorso personalizzato per il proprio talento, e che sarà seguito sia nella crescita tecnica che personale, con allenatori di altissimo livello, sia tecnico che morale».

È dunque tempo di continuare a seminare: «Abbiamo un obiettivo ambizioso e a lungo termine — ha concluso il dg della Fenice Cesena — ma abbiamo la fortuna di avere tante persone che la pensano come noi, a partire dal presidente del Porto Robur Costa Ravenna, Luca Casadio e dal presidente di Romagna in Volley Maurizio Morganti».

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

Votateci come blog dell'anno!

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.