La serie di problemi che ne hanno minato la condizione fisica, parentesi fra prestazioni di certo non eccelse, avrebbero convinto la società di viale Roma a privarsi, seppur a malincuore, del centrocampista argentino. Il classe 1980, aspettato a lungo da mister Aldo Firicano, quando è stato chiamato in causa non ha convinto, non riuscendo ad incidere e la partita con il San Marino ne è stata la prova lampante: in quell'occasione l'argentino è sembrato avulso dal gioco della squadra. Al termine del match coi Titani si è parlato - ma subito è arrivata la smentita - di uno screzio negli spogliatoi e di una contestazione da parte dei tifosi e, sabato scorso - con Cejas rimasto in panca per tutti i 90 minuti - sempre parte della tifoseria avrebbe avuto un colloquio col ragazzo durante il quale i tifosi avrebbero chiesto spiegazioni riguardo alcune sue presunte dichiarazioni.
Il giocatore nativo di La Plata è legato ai Galletti con un contratto in scadenza il 30 giugno del 2016 e, per arrivare ad un saluto definitivo, si starebbe pensando ad una rescissione con una eventuale buonuscita. Opzione che varrebbe sia in caso di permanenza in LegaPro sia se il Forlì dovesse retrocedere in serie D.
Mister Aldo Firicano non avrebbe intenzione di schierarlo nei due impegni dei playout contro il Savona - si gioca il 24 alle 15 a Savona ed il 30 maggio alle 17 a Forlì - preferendo un centrocampo formato da Tommaso Arrigoni, Pettarin ed Hamlili. Comunque Cejas pare essere sceso nelle gerarchie del tecnico siciliano.
Niente ovviamente è ancora deciso: in casa Forlì si aspetta la fine dei playout per iniziare ad allestire la rosa per la prossima stagione e difficilmente Cejas ne farebbe parte.
Simone Feroli
foto ForliFc.com
Leggi anche
Orari dei playoff e allenamenti
In tre nella top 11 del girone B di LegaPro
Novità in LegaPro per la stagione 2015-2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.