Ac Cesena: Il Cesena visto ieri sera all’opera a Napoli rappresenta alla perfezione la sfortunata annata dei bianconeri: grinta, determinazione, gioco organizzato, gol e, purtroppo, ancora una sconfitta. Il ‘Cavalluccio’ avrebbe sicuramente meritato quantomeno un pareggio, per le diverse occasioni create dalle parti di Andujar ed anche per aver limitato discretamente l’attacco napoletano, a cui si aggiunge un calcio di rigore non fischiato dal direttore di gara per un intervento di Gabbiadini su Brienza.
Ma proprio questo ‘trend’ negativo ha caratterizzato in lungo e in largo l’annata di De Feudis e compagni, in particolar modo dopo l’arrivo di mister Di Carlo, a cui va dato grande merito di aver portato una ventata di cambiamento, tecnico e caratteriale, e di aver riacceso la fiammella chiamata salvezza. Certo, con i ‘se’ non si fa il calcio, ma se i bianconeri non avessero gettato letteralmente al vento la gara con l’Atalanta nel girone di andata (ricordate lo 0-2 targato Defrel, prima di subire la rimonta bergamasca per il 3-2 finale?), così come la partita interna di due settimane fa contro il Sassuolo, ora saremmo qui a parlare di tutt’altro.
Già condannato, ad ogni modo, alla retrocessione in B da un paio di settimane a questa parte, per il Cesena è già tempo di programmare il futuro. Partendo dalle ‘basi’ societarie, infatti, non è ancora certa la permanenza del direttore sportivo Rino Foschi, anche se il rinnovo del contratto non dovrebbe essere troppo lontano. Il Presidente Giorgio Lugaresi, intanto, pare stia cercando nuovi investitori pronti ad investire una ‘fetta’ del 10% nell’azionariato bianconero, aiuti economici che potrebbero servire anche per acquistare finalmente il centro sportivo di Villa Silvia dal Comune e trasformarla, poi, in una sorta di ‘cantera’ stile Barcellona per la prima squadra e le giovanili (ai cui tecnici e dirigenti, Angelini e Piangerelli su tutti, sono stati rinnovati i contratti proprio nella scorsa settimana). Dal fronte squadra, invece, qualche pedina pare certa di rimanere a Cesena anche nella prossima stagione: è questo il caso di Agliardi, Cascione, Brienza e Rodriguez. Da questa ossatura, dunque, sarà formata la squadra per puntare subito al ritorno in Serie A, contando che anche altre pedine dell’attuale rosa sono ancora sotto contratto con la compagine romagnola (Renzetti, Perico, Djuric).
Simone Casadei
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martedì 19 maggio 2015
CE - Calcio, in casa Cesena si pianifica il futuro
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