Assieme all’ esterno imolese, arrivata in estate al San Zaccaria ed alla prima esperienza in Serie A, facciamo il punto della situazione dopo questa prima parte di stagione.
Sabato scorso avete conquistato tre punti indispensabili nella rincorsa salvezza. Jennifer, come giudichi la prova fornita contro il Pordenone?
“Nel complesso credo che abbiamo disputato una buona gara sia a livello tattico che a livello agonistico, considerando era una partita molto importante per entrambe le squadre. Nei primi quindici minuti abbiamo subito abbastanza la loro aggressività, però poi siamo state molto brave a ricompattarci e ad aggredirle riconquistando diversi palloni, sfruttando i contropiedi a disposizione e creando azioni di gioco che ci hanno portato anche al gol ben due volte. Nella ripresa, come ad inizio gara, il Pordenone ha iniziato ad attaccare fin da subito trovando la rete del 2 a 1 in maniera fortunosa, ma anche per una nostra disattenzione. Da quel momento abbiamo avuto un piccolo calo e loro hanno cercato di approfittarne attaccandoci spesso con palle lunghe, fino al terzo gol decisivo che ha chiuso definitivamente l’incontro”.
Finora avete raccolto 6 punti in altrettante giornate. Soddisfatta di questo bottino?
“Sinceramente penso che potevamo avere come minimo 2 punti in più: sia contro il Riviera di Romagna che col Mozzanica, per quanto riguarda la prestazione di gioco, potevamo meritare di più. Ma l' importante è continuare su questa scia, il risultato di sabato ha dato morale, per cui crederci sempre senza mollare e con tanta umiltà”.
Ti stai contraddistinguendo per saperti adattare a giocare in varie posizioni: il mister ti ha utilizzato come esterno, terzino, mezzala. Qual è il ruolo che preferisci?
“Sì, il mister mi ha utilizzato in più ruoli e non posso far altro che ringraziarlo, perchè giocare in questa categoria è sempre un privilegio, per cui cercherò di dare il massimo ogni volta sarò chiamata in causa. Non nego però che la posizione che prediligo è esterno di centrocampo, in quanto ho quasi sempre giocato lì in carriera”.
Sei alla prima esperienza in Serie A, com’ è stato l’impatto col massimo palcoscenico del calcio femminile italiano?
“È stato impressionante. Nel senso che la differenza con la serie B c è, non si può negare, sia a livello fisico ma soprattutto a livello calcistico. Il ritmo di gioco è molto più rapido, quel secondo in più che potevi avere in B per una giocata o un passaggio qui non ce l' hai, c' è più aggressività, fisicità, pressing. Ma è giusto così, sono tutti elementi in più per crescere e migliorarsi. Io non posso far altro che apprendere dalle mie compagne e dalle avversarie, perchè nel calcio c' è sempre da imparare”.
Qual' è stata la formazione che ti ha destato maggiore impressione di quelle incontrate?
“L’ avversaria che mi ha impressionato di più per ora è stato il Firenze. Ha buon possesso palla, bel fraseggio, giocatrici di esperienza, gran fisicità. Adesso affronteremo il Brescia, un' altra squadra fortissima: cercheremo di impegnarci e dare il massimo per non sopperire troppo. Sappiamo che la strada è lunga e difficile, ma noi ci crediamo”.
Ufficio Stampa San Zaccaria
foto Ufficio Stampa San Zaccaria
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