FO - Calcio, Forlì: Menegatti a ruota libera

Forlì Fc: Questa mattina in conferenza stampa è intervenuto il direttore sportivo del Forlì, Massimiliano Menegatti. Il dirigente biancorosso si è soffermato su alcuni punti particolari: i progressi fatti vedere dalla squadra di mister Roberto Rossi, il mercato e gli orari diversificati delle partite di campionato. Ma non solo.

Dopo le prime uscite contro Cesena e San Marino che indicazioni avete avuto? 
"Sicuramente qualche indicazione buona c'è stata, però io sono sempre per dire le cose che non mi sono piaciute. La cosa che salta all'occhio di queste due partite è che con il Cesena era troppo facile avere la concentrazione perché quando giochi contro una squadra di serie A è normale per le squadre di categoria inferiore, mentre col San Marino c'è il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. La voglia di vincere che avevano i giocatori è bella da vedere, vuol dire che i giocatori ci tengono, però questo modo a tratti anche scriteriato di buttarci in avanti alla ricerca del gol non è una nota di merito perché non è detto che facendo così le partite si vincono. Soprattutto in un campionato come questo quando non si riesce a vincere non si deve perdere. E' un campionato difficilissimo, dove non prendere gol è la medicina migliore per ottenere dei risultati. Le partite come quella di Coppa Italia se non si riesce a vincerle bisogna cercare di non perderle".
In campionato si parte con la Reggiana: che torneo sarà? 
"Il campionato non lo conosciamo. La Reggiana ha l'intelaiatura di società che io conosco bene ovvero quella della Pro Patria e hanno sempre fatto le cose a modo. Penso che il valore di una squadra si veda quando siamo a novembre o a dicembre, allora lì capisci i tuoi obiettivi. Noi sicuramente togliamoci dalla testa voli pindarici - come il pareggio col Cesena -, lotteremo per salvarci dall'inizio alla fine, in qualunque modo avvenga la salvezza sarà il nostro obiettivo".
Capitolo mercato: la rosa dei biancorossi rimarrà così? 
"Tutti sanno che il nostro obiettivo è Christian Jidayi, però è ancora del Novara, non è del Forlì, tutti i giorni ci lavoriamo: è inutile negarlo, è il nostro primo obiettivo. Eventualmente poi ci potrebbe essere un ulteriore sforzo della società - che sta facendo il massimo dal punto di vista economico - per uno o due giocatori: uno è Jidayi e faremo di tutto per prenderlo, l'altro sarà un esterno o destro o sinistro, difficilmente mancino".
Che gruppo avete costruito?
"Abbiamo cercato di allestire un gruppo omogeneo dove abbiamo puntato sul gruppo e dove magari non c'è un giocatore 'sopra le righe', un gruppo dove se capita che manca uno non si vede questa grande differenza".
Venerdì andrete in casa della Spal per la Coppa Italia: che match vi aspettate?
"Venerdì è una partita facile per il Forlì perché loro sono una corazzata. Hanno dichiarato che vogliono andare in serie B, il pubblico si aspetta questo e noi andremo a fare la nostra partita contro una delle squadre più forti del campionato. Non abbiamo niente da perdere ma trovo sia giusto non partire battuti. Quando si va a giocare contro queste squadre la soddisfazione è non farsi battere visto che loro partono con i favori del pronostico, quindi penso che per il Forlì non sia nemmeno una partita da 'caricare'. Ci sono tutti i presupposti perché sia una bella partita. Se non sei carico in una partita del genere devi andare a fare il pianista, non puoi fare il calciatore...".
Il campionato vedrà partite giocate a tutte le ore, dalle 11 del mattino fino alle 20.45. Cosa ne pensa? (Qui calendario completo e orari)
"Non ce l'aspettavamo. Se questa cosa qui deve servire affinché alle società venga corrisposto un contributo superiore - visto che queste televisioni avranno la gestione - ben vengano, mi dispiacerebbe se dopo mancasse del pubblico".

Infine, il Forlì giocherà due amichevoli: il 20 agosto sul campo del Massalombarda ed il 23 in casa del Romagna Centro. La settimana di inizio del campionato, invece, vedrà i biancorossi disputare un'amichevole interna.

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