CE - Basket, successo dolcissimo per il Cesena

Cesena Basket 2005: Cesena Basket 2005 – Around Sport Cesena 67 – 60   (20 -14, 36 – 31, 51 – 42)
Cesena Basket 2005: Montalti 11, Marzolini 5, Romano 2, Rossi Filippo 17, Martini 3, Casali, Rossi Federico 5, Soldati 9, Benzi 6, Di Meglio 2, Dell’omo 7. All.Domeniconi
Around Sport Cesena: Gollinucci 8, Senni 5, Zampa 1, Vandelli, Lucchi Matteo 4, Bertani 8, Foschi, Lucchi Massimiliano 2, Strada 5, Faggi 7, Ricci, Orioli 20. All.Baraghini
Arbitri: Mambelli e Baldini di Forlì

Il derby di Cesena regala una partita di intensità e agonismo spesso sopra le righe, ma a casa se lo portano i “cuccioli” di casa che probabilmente hanno ormai imparato a non farsi spaventare dal “lupo cattivo”. L’atmosfera è carica, e c’è la voglia di chiudere il girone di andata e l’anno solare con una vittoria di prestigio contro un Around che si presenta con qualche problema (Vandelli out e Faggi convalescente). L’avvio è tutto di un Amerigo Montalti scoppiettante che sguscia via da tutte le parti e ci spinge subito avanti che con un bel vantaggio (20 a 9), di poco ricucito in chiusura di quarto da Orioli e Bertani. La velocità e la freschezza dei nostri costringe l’Around ad una zona 3 – 2 che però non sortisce grandi effetti, visto l’allungo di metà frazione che si assesta sui 10 punti, ma arriva nuovamente la reazione dei veterani a ricucire lo strappo per un risultato, a metà gara, ancora in bilico. Ci sono già stati però parecchi episodi “oltre il lecito” fino all’espulsione di Max Lucchi che piazza un colpo proibito che non passa impunito ad una coppia arbitrale inevitabilmente in difficoltà a tenere calmi gli animi. Quando si riparte è l’Around che fa la voce grossa e in poche battute opera il sorpasso (con il solito superlativo “veterano” Filippo Orioli) ma Soldati piazza la tripla del controsorpasso e prende il via un tentativo di fuga che si chiude sulla sirena del quarto con 9 punti di vantaggio (51 a 42). Quarta frazione ad altissima tensione, con botte da orbi che spesso sfuggono ai direttori di gara, ma siamo ancora lucidi e concentrati per portarci sul + 10 (58 a 48) quando il gong è ormai a pochi minuti di distanza. Sembra tutto ormai finito ma Gollinucci inventa due triple da fantascienza, Orioli e Bertani si incuneano a turno nel cuore dell’area per un riaggancio quasi impossibile (58 a 58) avvenuto nel giro di nemmeno due minuti. Lo striscione del traguardo è ormai vicinissimo è si ha la sensazione che la belva ferita sia pronta a finire l’opera divorandosi i cuccioli di casa ma, inaspettatamente, succede l’esatto contrario; Filippo Rossi, con un paio di giocate da fuoriclasse, inventa e conduce tutta la squadra ad un parziale di 9 a 2 che manda in onda i titoli di coda e ci regala una vittoria dal gusto dolcissimo.

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