San Marino (5-4-1) Benedettini, Righi (29' st Cesarini), Carlini, Biordi, Rossi, D’Addario, Zafferani, Censoni, Battistini, Tomassini, Bernardi. A disp: Manzaroli, Raschi, Aluigi, Zavoli, Zonzini, Lunadei. C.T. Papini
Spagna (4-3-3) Kepa, Bellerin, Merè , Diego Gonzalez, Gaya, Merino, Oliver Torres (31' st Ceballos), Deulofeu (35' st Williams), Munir (25'st Mayoral), Asensio. A disp: Remiro, Vallejo, Castilleio, Llorente, Williams. C.T. Celades
Arbitro: Lundby(NOR)
Assistenti: Gundersen, Jensen(NOR)
Marcatori: 16' pt Munir, 22' st Suarez, 33' st Merè
Ammoniti: 7'st Zafferani
Cronaca
Nell'ultima partita del biennio, come da pronostico, è la Spagna a dominare la gara, particolarmente sotto il punto di vista del possesso palla; i ragazzi di Papini hanno messo in campo la consueta determinazione e organizzazione, riuscendo a limitare i baby fenomeni spagnoli e a portare a casa un risultato dignitoso. All'11' incursione di Suarez che si infila nella difesa sammarinese e calcia alto. Al 16' Gaya va sul fondo e mette al centro per l'accorrente Munir che di testa insacca. Al 30' colossale occasione ancora per Munir che colpisce di testa indisturbato dall'interno dell'area piccola, ma manda clamorosamente alto. Al 37' azione sulla destra da parte di Deulofeu e cross al centro, ma la zampata di Asensio termina a lato. Al 41' Asensio mette al centro un pallone invitante per il sinistro di Gaya, ma la conclusione del giocatore del Real Madrid termina alta. Parte forte la Spagna nella seconda frazione, al 7' gran mischia in area sammarinese, con il terzino destro Bellerin a tentare la conclusione ma la sfera termina alta; due minuti più tardi tentativo dal limite da parte di Torres che termina fuori di un soffio; all'11' infine è prodigioso Benedettini a respingere una conclusione di voleè ancora di Bellerin. Al 22' raddoppio Spagnolo con Suarez che di testa insacca servito alla perfezione dall'inesauribile Gaya. Il terzo gol arriva al 33' dopo una splendida azione di Deulofeu che crossa per l'accorrente Bellerin, in quale appoggia a Merè al centro dell'area che, da posizione ravvicinata, non può sbagliare. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Ufficio Stampa
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