Nella vigilia di questa partita abbiamo lavorato molto sotto l'aspetto mentale e motivazionale e la squadra ha risposto bene, anzi devo ammettere che fino a un certo punto ho creduto addirittura nella vittoria, nel calcio non si può mai sapere. La rete di Stefanelli è stata bellissima, erano tanti anni che non segnavamo su azione, le ultime reti sono sempre scaturite da calcio da fermo o sugli sviluppi di angoli o punizioni laterali; questa è un'ulteriore nota positiva che ci deve far ben sperare e continuare sulla strada intrapresa. Peccato, ripeto, per i 10 minuti finali, dove sicuramente l'aspetto fisico prima e quello mentale poi hanno determinato questa sconfitta per 4-1".
Mattia Stefanelli: " Ho seguito la grande azione di Zafferani e ho aspettato lo scarico. Quando ho visto la palla arrivare dalle mie parti ho solo pensato di concludere nel miglior modo possibile, perché di occasioni da rete ne abbiamo poche e quelle poche dobbiamo concretizzarle. Certamente l'emozione è un qualcosa di indescrivibile, segnare in nazionale è sempre stato un sogno per me, proprio ieri con i miei compagni parlavo di quanto sarebbe stato bello per me trovare il gol con questa maglia, peccato per essere andati a un passo dall'impresa e non aver raccolto quanto meritavamo; sicuramente avremo altre occasioni per far vedere il nostro valore e per segnare altre reti".
Ufficio Stampa
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La Norvegia è un osso troppo duro
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