RI - Nuoto, importante collaborazione per la Polisportiva Riccione

Nuoto: La sezione Nuoto della Polisportiva Riccione, sotto la supervisione del direttore tecnico Max di Mito, nella stagione in corso si avvarrà dello Sport scientist Gian Mario Migliaccio, dottore di ricerca, per integrare le evidenze scientifiche internazionali alla metodologia dell’allenamento. Migliaccio avrà il compito di supportare il team tecnico con test di fisiologia dello sport, di valutare le aree di miglioramento degli atleti  (Marginal gains) e di fornire al capo allenatore strumenti e dati per una migliore gestione degli obiettivi agonistici. Questa collaborazione sarà divisa in due aree e, oltre al lavoro con il team di atleti agonisti, si affronteranno nuove tematiche di “Sport & Performance” con l’organizzazione di seminari tematici, aperti ai tecnici sportivi, come quello già organizzato con successo allo Stadio del Nuoto di Riccione nello scorso mese di settembre.
“Ho collaborato con Gian Mario nel passato – spiega Max Di Mito – e ho subito trovato il giusto feeling sia per la competenza, sia per la praticità e l’esperienza di campo. Molte volte le aree della ricerca scientifica si pongono a distanza da chi opera ogni giorno sul campo o in piscina e questo non ha consentito finora di fare grandi passi in avanti come invece avviene già da tempo in tante nazioni al mondo. Avere con noi un esperto come Migliaccio ci consentirà di programmare il futuro con una crescita di tutto lo staff. Abbiamo già pianificato valutazioni scientifiche in piscina e in palestra e una volta ottenuto uno screening generale degli atleti, passeremo ai miglioramenti marginali individuali, la vera sfida per chi vuole raggiungere il vertice”.
“Il nuoto – aggiunge Migliaccio - è sempre stato la mia passione e ormai da tempo anche il mio oggetto di studi per pubblicazioni scientifiche e valutazioni funzionali con atleti d’élite, anche internazionali. Questa collaborazione con la Polisportiva Riccione e con Max Di Mito in particolare, è molto positiva perché l’ambiente è stimolante, lo staff molto preparato e la struttura perfetta da ogni punto di vista. Poi ci sono gli atleti, alcuni già al top del panorama nazionale ed altri con forti potenzialità di crescita. Sono sicuro che, con l’esperienza di Max, riusciremo a portare un nuovo contributo al nuoto. Puntiamo a dare il massimo. L’area di maggiore attenzione sarà quella dei ‘Marginal gains’ ovvero divideremo le caratteristiche degli atleti in tante piccole micro aree per poi lavorare ad ogni incremento e la sommatoria, anche di piccole percentuali di miglioramento, farà una grande differenza”.

Ufficio Stampa
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