expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

domenica 23 ottobre 2016

RI - Moto3, Brad Binder non sbaglia niente nemmeno in Australia

Moto3: Il GP d’Australia va a Brad Binder, campione del mondo del team Red Bull KTM Ajo. Andrea Locatelli (Leopard Racing) è secondo in una giornata nera per gli altri piloti italiani di alta classifica messi fuori corsa dalle cadute che hanno anche imposto una sospensione della corsa. Aron Canet (Estrella Galicia 0,0) è terzo in volata.
Il primo pomeriggio a Phillip Island è caratterizzato dallo splendere del sole. La pioggia che è stata protagonista nei giorni precedenti è solo un ricordo. Nel warm up il migliore è stato Locatelli che anche sabato, in condizioni miste, ha dimostrato una buona condizioni ma a causa di una caduta in qualifica partirà dalla quindicesima posizione. Il numero 55 alla fine sarà l’unico a tenere alto il tricolore in una gara nera per i suoi connazionali.

La prima fila della griglia di partenza è composta da Binder. Il campione del mondo in carica è affiancato da Nicolò Bulega (Sky Team VR46). Il rookie, autore del terzo tempo in qualifica, ha beneficiato dell’arretramento di Fabio Quartararo (Leopard Racing), punito per delle irregolarità riscontrate sul suo prototipo. Il francese ora partirà dal fondo della griglia di partenza. A chiudere la prima fila Gabriel Rodrigo (RBA Racing). Penalizzato anche Francesco Bagnaia, portacolori Pull&Bear Aspar Mahindra e autore del decimo tempo, è stato arretrato di tre posizioni. Enea Bastianini, secondo in campionato e pilota Gresini Racing, sembra alla ricerca del passo migliore a Phillip Island partirà dalla sesta fila, anche lui è stato colpito da una penalità. La sua moto, come quella del compagno di box e di tutte le altre della scuderia nelle altre classi, è scesa in pista con un omaggio a Marco Simoncelli, riportando il numero di gara 58 sulle proprie carenature. Era il 23 ottobre del 2011 e il pilota di Coriano perse la vita nell'incidente di Sepang.

Gomme a mescola media per quasi tutti i piloti, si spegne il semaforo e Binder parte bene davanti a Rodigo e a Bulega, poi Andrea Migno (Sky Team VR46). Cadono dopo essersi scontrati alla seconda curva Canet, Kairul Pawi (Honda Team Asia), Joan Mir (Leopard Racing), Juanfran Guevara (RBA Racing) e Darryn Binder (Platinum Bay). Sarà la prima di una lunga serie di incidenti e scivolate e solo alcuni corridori potranno tornare in gara. John McPhee (Peugeot Saxoprint) è quarto, il vincitore a Brno stacca di qualche metro Bagnaia. I quattro di testa danno da subito vita ad una lotta emozionate con le posizioni che cambiano di continuo in ogni staccata del veloce tracciato australiano. Dopo due giri esce di scena Bulega che alla curva 6 entra in contatto con Quartararo. Si toccano Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing) e Bagnaia finendo a terra mentre al sesto giro l’incidente tra Migno, Bastianini e McPhee costringe alla sospensione della corsa. Le condizioni dello scozzese sembrano preoccupanti e subito è soccorso dai sanitari.

Si riparte per la seconda parte di gara. Il francese del team Leopard a causa della manovra che ha causato la caduta di Bulega è arretrato all’ultima posizione della griglia di partenza, finirà come dodicesimo. La prima fila è composta da Binder, Locatelli e Rodrigo con Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) in sesta posizione; la gara ha perso molti protagonisti dell’alta classifica. Inizia la seconda prova fatta di dieci giri e Binder è subito al comando seguito dal giovane bergamasco mentre alla curva quattro cade Antonelli; per molti piloti italiani è una giornata da scordare, confermata dal ride throught inflitto a Lorenzo Dalla Porta (Sky Team VR46) costretto a percorrere la pit-lane quando è ottavo, chiuderà al 19esimo posto.

Binder prosegue tallonato da Locatelli, poi all'ungherà, seguono Rodrigo e Jules Danilo del team Ongetta-Rivacold. Opportunità di fare un passo avanti in classifica per Jorge Navarro (Estrella Galicia 0,0) che al quinto posto può accorciare su Bastianini in piazza d’onore ma il valenziano sarà l'ennesimo pilota a cadere.

A meno cinque giri dalla fine il duo di testa prosegue con oltre nove secondi Jorge Martin (Pull&Bear Aspar Mahindra) incalzato da Navarro che prova a concludere con più punti possibili a suo favore ma è nel pieno della lotta per il terzo posto e sarà più volte inghiottito dal gruppo degli inseguitori.

Ultimo giro, Binder ha oltre 4 secondi su Locatelli, mentre dietro è lotta per il terzo posto. Darryn Binder è terzo mentre cadono Navarro e Rodrigo. Il campione del mondo taglia il traguardo per primo con suo fratello che è superato sotto la bandiera a scacchi da Canet.

Per il campione del mondo è la sesta vittoria del 2016 mentre per Locatelli è il secondo podio dopo la piazza d’onore in Germania. Canet è per le prima volta nelle posizioni che contano.

Nelle alte posizioni la classifica iridata non cambia, Binder già campione accumula altri 25 punti mentre dietro gli altri piloti sono stati vittime di una caduta.

I risultati della gara australiana e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Con il prossimo appuntamento a Sepang si concluderà la trasferta asiatica. Prossima prova in programma è il GP di Malesia che inizierà venerdì 28 ottobre sulla pista di Sepang.

MotoGp.com
foto MotoGp.com

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.