"Gadda e Cangini? Il Consiglio d'amministrazione ha preso una decisione unanime. Come direttore sportivo c'è una persona che ha il Forlì nel cuore, con un'altissima competenza tecnica mentre Gadda è stato inseguito dal Forlì in altre situazioni precedenti. Ho la sensazione che questa volta non abbiamo sbagliato".
Eppure in queste ultime ore si rincorrono le voci che vorrebbero l'esonero del direttore sportivo. I motivi sarebbero divergenze di natura tecnica e l'avvio negativo dei biancorossi, ultimi con tre punti e zero vittorie. Il condizionale è d'obbligo.
Eppure il direttore sportivo venne portato in trionfo quando i biancorossi riuscirono a conquistare la serie C unica prima e il passaggio dalla D alla LegaPro, qualche mese fa, anche se tramite il ripescaggio. Scelte azzeccate - vedi Manuel Nocciolini, attualmente uno dei migliori attaccanti di LegaPro con la maglia del Parma - e fiuto per i buoni affari.
A volte per gli scarsi risultati paga l'allenatore, spesso tecnico e direttore sportivo, raramente solo il diesse. Successe due anni fa, quando il Forlì retrocesse tra i Dilettanti. Allora saltarono sia il tecnico Roberto Rossi che il direttore sportivo Massimiliano Menegatti, ora al Fano.
In casa Forlì Fc fanno gli scongiuri.
A riportare la notizia è Tuttolegapro.com.
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