Gara 3 come le due precedenti è stata una gara equilibrata e decisa da piccoli particolari con le due formazioni che lottano alla pari giocata con grande intensità e anche con spettacolarità e la vittoria è arrivata all’ultimo respiro al primo extrainning.
La gara vede in pedana le lanciatrici straniere, obbligata la scelta della Poderi dal Nespoli Emily Vincent in batteria con Mazzoni, per le veronesi il manager mischia le carte e manda in pedana Lacey Waldrop preferendola all’altra americana Greger lanciatrice di gara 1. La gara vive sull’ottima prova delle due lanciatrici americane, 13 gli strike-out per la Waldrop e 10 strike-out per la Vincent, mentre saranno 4 le valide concesse dall’americana delle forlivese contro le 2 per la connazionale delle veronesi.
Il primo inning scorre veloce da segnalare solo il primo errore delle forlivesi con due out che però produce solo un rimasto in base.
Nella seconda ripresa l’attacco del Bussolengo si apre con una valida di Bartolomai, la prima della gara, il ricevitore della nazionale sarà la bestia nera di Vincent tre delle quattro valide concesse avranno la sua firma, Bartolomai che poi corre in seconda su battuta in diamante ed eliminazione della Del Mastio, Bartolomai viene poi sostituita da De Trombetti sul cuscino di seconda che avanza in terza su lancio pazzo, Vincent esce dalla difficile situazione con due strike-out consecutivi su Refrontolotto e Princic.
Alla quarta ripresa con due out si ripresenta nel box Bartolomai che batte un triplo ma non riuscirà a chiudere il giro, Del Mastio nel box sul conto di due strike batte una linea a destra che Grifagno con uno straordinario gesto raccoglie ed assiste per la prima e chiude la ripresa. Nella seconda parte dell’inning Parrish batte la prima valida per Forlì ma la sua corsa finirà in prima visto il successivo terzo out su Montanari.
Al quinto nell’attacco della Poderi dal Nespoli Zauli batte la seconda valida dell’incontro per Forlì, sostituita a correre da Ghilardi che viene spinta in seconda dal sacrificio di Cacciamani ma i successivi due strikeout su Zanotti e Onofri chiudo la ripresa ed il parziale si mantiene sempre sullo 0-0 .
La partita è bella e la tensione sale, e si vedono giocate al limite, nella parte alta della quarta ripresa Bussolengo riesce a conquistare la prima base con Blank (4 ball); l’americana avanza in seconda su una rimbalzante in diamante di Longhi che Grifagno non riesce a giocare per il doppio, limitandosi a effettuare l’out facile in prima; con la prima libera Forlì regala la base a Lisa Birocci (poi sostituita a correre da Giulia Gorgoni): Sheldon batte sull’interbase, Laghi effettua l’eliminazione più semplice in terza (Blank secondo out) e Forlì si tiene nelle condizioni di poter chiudere, ma nel box arriva Bortolomai, la mazza più calda delle campionesse d’Italia che batte la terza valida della serata un texas che cade dietro il cuscino di prima: Zauli raccoglie e tira a casa, Gorgoni (partita forse un po’ in ritardo dalla seconda) è colta a metà tra terza e casa base ed è il terzo out: ancora sullo 0-0 il punteggio.
Il settimo attacco con due out un terzo strike non trattenuto su Princic porta l’esterno veronese in base, poi in seconda su rubata, ma su una rimbalzante Marrone viene eliminate sulla via 53 e si chiude l’attacco veronese. Anche Forlì non riesce a sbloccare la situazione e si va agli extra inning. Il tie-Break per Bussolengo inizia con Marrone sul cuscino di seconda, Blank nel box batte duro sul lanciatore e la palla viene raccolta da Montanari che con un tiro a casa blocca Marrone in terza, Blank si porta sul cuscino di seconda. Tocca a Longhi nel box viene chiamato lo squezze ma Longhi non impatta la palla mentre Marrone e Blank sono già partite sul lancio, il catcher forlivese insegue Marrone rientrante in terza ma non completa l’eliminazione e passa la palla a Laghi che cerca di eliminare Marrone che intanto ha invertito la corsa verso casa base, a pochi metri dal piatto Laghi lancia la palla a casa dove non c’è nessuna compagna ad attenderla e la palla cade, entrano due punti Marrone e Blank e Forlì consegna così lo scudetto a Bussolengo. L’attacco successivo del Forlì serve solo per la statistica, unica nota l’ultimo out della serata sarà su Cerioni esattamente come un anno fa allora fu uno strike-out oggi una volata sull’esterno sinistro.
Si conclude così con Bussolengo che festeggia il suo secondo scudetto consecutivo nello stesso campo e contro la stessa squadra del 2015 allora fini alla quinta gara questa volta alla terza partita, vediamo cosa porterà il 2017 a queste due formazioni.
Ufficio Stampa
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