Cresciuto nella Pallavolo Cesenatico, ha disputato campionati di serie C, serie B2, B1 e A2 con le casacche di Igea Marina, Forlì, Ferrara, Oderzo e Bologna. E proprio nelle giovanili della storica Zinella, nel 2008, ha iniziato la propria vita in panchina, allenando fino al 2012 le giovanili, per poi spostarsi a Villa Cortese come assistente allenatore del team femminile di A1. La prima panchina da capo allenatore è quella della Porto Donati Ravenna, in B1. Poi, dal 2013 al 2015 è vice alla Cmc Ravenna. Da lì, il salto in Nazionale come seecondo. Ora, la grande opportunità. Perché la guida Azzurra è una di quelle occasioni che capitano poche volte nella vita. La nazionale rosa deve qualificarsi agli Europei, soprattutto dopo le delusioni raccolte alle Olimpiadi di Rio. Il compito non è di quelli facili, ma Lucchi è pronto ad accettare la sfida. Perché il futuro suo e della Nazionale Femminile è solamente nelle sue mani. Un'occasione da non gettare al vento.
Simone Feroli
foto Lombardia.federvolley.it
Tutto facile per le Azzurre di coach Lucchi
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