Quattro chiacchiere con..

martedì 26 luglio 2016

RI - Baseball, gli Allievi dei Piratini si mettono in tasca il "Nico e Matt"

Piratini Rimini: Primi posto "ragionato" nel girone, semifinale con i Falcons nemici/amici di sempre, finale vinta contro Crocetta, i Campioni italiani uscenti e vincitori dell'ultima edizione... La Giuseppe Michelucci conquista la 19° edizione del "Nico e Matt", il prestigioso Torneo organizzato a Rivabella dal Torre Pedrera Falcons!
Gran gioco in tutti i reparti, cuore, sudore e uno staff tecnico che ha guidato magistralmente i ragazzi "lancio dopo lancio" sono stati la chiave di questo importante risultato.

"Il mio pensiero su questi quattro giorni? Fate un copia e incolla di quanto ho detto al termine del Torneo di Crocetta, ma poi mettete tutto in grassetto e maiuscolo!" ci dice ridendo un Cristian Giovanelli ancora più stanco dei ragazzi... ". Assieme ai suoi collaboratori, Alberto Bertozzi e Paolo Delbianco, Cristian ha seguito lo Junior Rimini in sei splendide partite dove la squadra ha premuto sull'acceleratore quando serviva e rilasciando il gas quando era necessario ricaricare le batterie.

Tutti i reparti hanno dato ancora una volta il meglio di sè, se non addirittura superando i propri limiti. Sugli scudi il monte di lancio, con un Ridolfi oramai "assodata certezza" in grado di concedere un solo punto PGL in otto riprese condite anche da 10 strike out in tre partite tiratissime dal risultato per nulla scontato; Giuseppe Filippini rilievo di lusso sempre in grado di contenere gli avversari; Davide Pedrazzi cui manca solo un po' di potenza prima di decollare definitivamente nella categoria; Mattia Bruno, Yuri Cortesi e il "neo acquisto" Matteo Giovanelli (2004), sempre a disposizione quando è il momento di dare respiro a chi viene più impegnato; Francesco "ma veramente io sarei ricevitore" Mazza, pochissimi allenamenti alle spalle, ma in grado di tener testa, come closer, ai Campioni d'Italia nella finale.

Risultati eccellenti, ma grazie soprattutto ad una difesa che, quando è veramente importante, c'è e sa pure fare la voce grossa.

Per finire l'attacco, il vero punto di forza di questa squadra: 14 giocatori a roster, in 12 hanno battuto valido e chi non ce l'ha fatta comunque è andato in base, comunque ha prodotto RBI... superfluo aggiungere altro.

Edoardo Albini, Simone Bianchini, Mattia Bruno, Filippo Cappella, Enrico Cianci, Thomas Cifalinò, Giovanni Cortesi, Yuri Cortesi, Giuseppe Filippini, Matteo Giovanelli, Francesco Mazza, Davide Pedrazzi, Romano Pini, Francesco Ridolfi; grazie, ragazzi!

Anche a livello personale non sono mancate le soddisfazioni: Enrico Cianci viene nominato dagli scorer MVP della Finale vinta sul Crocetta, mentre il già citato Francesco Ridolfi manca di un soffio il premio come miglior lanciatore.
 Partita combattuta e vinta dalla difesa dello Junior Rimini che sbaglia nulla, a fronte di sei errori degli avversari, con in evidenza Enrico Cianci all'interbase con una presa grandiosa che blocca una linea velocissima in controbalzo e chiude con l'out in prima, quindi altri meritati applausi per Yuri Cortesi all'esterno sinistro che agguanta al volo una gran botta altrimenti destinata alla rete posta a 90 metri.

Sul monte, Ridolfi contiene bene le mazze avversarie concedendo solo due sterili valide; diversamente, qualche problema (giustificato) per i rilievi Filippini e Pedrazzi: il primo ancora con un lieve risentimento al braccio reduce dal torneo Cadetti a Ronchi, il secondo con una caviglia malconcia, concederanno tutti i punti messi a segno dal Cervignano.

Bene l'attacco con le valide, nell'ordine, di Mazza (doppio), Cortesi G. e Bianchini che al secondo inning sbloccano il risultato e quelle di Cifalinò e Filippini (triplo) al terzo che, unite a qualche errore della difesa, consentono un vantaggio poi amministrato nella parte finale dell'incontro. Da rivedere la corsa sulle basi: segnali non presi, rubate ritardate e corse a volte avventate (e punite dalla difesa avversaria) non ci consentono di arrivare al termine dell'incontro un po' più tranquilli. Buon per il pubblico che certo non si è annoiato in questo incontro di esordio.
Partita assolutamente senza storia contro il Ferrara, società avvicinatasi solo quest'anno al settore giovanile e che, conseguentemente, schiera una squadra alle prime armi. Sul monte Yuri Cortesi e Matteo Giovanelli concedono un solo arrivo in base su colpito, mentre l'attacco macina di continuo valide e punti. In difesa, da segnalare l'esordio assoluto del "neo-azzurro" Matteo Giovanelli (2004) nella categoria Allievi che, sul monte, infligge 5K in due riprese agli avversari; in attacco da segnalare un Pini in gran spolvero che chiude 4/4 con un doppio e il fuoricampo interno di Ridolfi.
 Partita sostanzialmente fotocopia di Gara1, con i Piratini impeccabili in difesa, buoni contati nel box e risultato in "amministrazione controllata" nella seconda parte dell'incontro.

Dopo tre riprese perfette il partente Ridolfi viene rilevato da Filippini che al quarto lascia gli avversari ancora a bocca asciutta pur concedendo due valide e con le tre eliminazioni ad opera della difesa. Al quinto, dopo due valide, una base ball, un out e un punto entrato, Giuseppe lascia la palla al closer Pedrazzi che limita al minimo le successive andate a punto dell'Academy frutto dell'unico errore della difesa e di una successiva volata di sacrificio (che altrimenti sarebbe valsa come terza eliminazione), per poi chiudere con un K.

In attacco, punteggio sbloccato al secondo con due punti: Filippini apre le danze con un doppio facendo correre alla recinzione gli esterni destro e sinistro, lo segue Ridolfi in base su errore, quindi Pedrazzi spara questa volta fra gli esterni sinistro e centro un secondo doppio con i compagni che giungono indisturbati sino a casa base. Al terzo saranno Cifalinò (base ball) e Cianci (singolo) a marcare grazie all'ulteriore singolo di Filippini. Al quarto è Giovanni Cortesi a guadagnarsi la prima con un singolo, la seconda con un balk, casa base grazie ad un errore in prima su Cifalinò.

Grazie a questa vittoria l'incontro di domani con il San Marino sarà ininfluente per il passaggio alle semifinali: visti i risultati degli altri scontri nel girone, infatti, lo Junior Rimini è matematicamente primo, poichè anche perdendo andrebbe a pari punti con il Cervignano, squadra battuta nello scontro diretto.
 Come previsto alla vigilia, il manager Giovanelli decide di far riposare i giocatori più sfruttati sino a questo momento dando ampi spazi a chi, diversamente, ha avuto meno occasioni di giocare. Ne esce un incontro tutto sommato onesto e combattuto, pur compromesso dai nostri al primo con 5 punti subiti sul partente Bruno  "complice" una difesa decisamente sottotono che commette tre errori,

Le due riprese successive giocate in difesa dallo Junior Rimini vedono Mazza rimpiazzare Mattia e il box dei Titani perde decisamente di incisività, grazie anche ad una difesa che, finalmente, comincia a giocare.

In attacco le cose vanno meglio da metà incontro in poi, tuttavia il recupero riesce solo in parte e allo scadere del limite di tempo il San Marino conferma la sua supremazia (meritata).

In attacco, da segnalare il 2/2 di Bruno.
 Ai Piratini riesce il colpaccio e, battendo nella semifinale i padroni di casa del Torre Pedrera, accedono alla finale per il 1°-2° posto! Sul monte il partente Ridolfi esaurisce i suoi inning ammessi dal regolamento nel torneo, ma è un "sacrificio" ben sfruttato da Francesco che concede solo un punto PGL, al primo, che entra a basi piene su un out in prima. Al secondo Francesco liquida con 3K in successione la parte bassa del line up avversario, quindi al terzo entra il secondo punto dei padroni di casa grazie ad un singolo che spinge a casa un compagno in base su errore.

In attacco, dopo che nel primo inning la difesa avversaria ha gioco facile sul nostro line up (4-3, F3, F9), al secondo e con 2 out il partente avversario subisce un singolo da Mazza, Bruno riceve base ball, quindi Yuri Cortesi spara sulla linea del foul di destra un triplo che vale due punti RBI. Sarà poi sempre Yuri a segnare il terzo punto per il Rimini su un errore della difesa che consente a Pini di arrivare salvo in prima.

Al terzo i nero arancio sfiorano il big inning segnando 4 punti: Cianci giunge in base su errore, Filippini viene colpito e poi ci pensa Ridolfi, con un doppio, a portare a casa i due compagni. Le danze riprendono con Bruno che giunge salvo in prima su errore dopo aver girato il terzo strike su una palla che sfugge al ricevitore e con Ridolfi che sfrutta l'azione per giungere a casa. Yuri Cortesi tocca poi un singolo che permette a Bruno, nel frattempo giunto in seconda su rubata, di marcare il quarto punto della ripresa.

Al quarto Filippini rileva Ridolfi e il punteggio non subisce variazioni.

Al quinto ed ultimo inning colpo di coda dei Falcons che, con due out, accorciano con un fuoricampo da un punto, ma poi con la più classica delle vie (6-3) arriva la terza eliminazione e per lo Junior Rimini si aprono le porte della finalissima.

Da segnalare, in attacco, la parte bassa del nostro line up: tutte per loro le valide messe a segno, con particolare menzione per Yuri Cortesi, oggi 2/2 con un triplo e ben 3 punti battuti a casa e il doppio di Ridolfi.

Da segnalare, in difesa, il gran lavoro della stessa con 11 eliminazioni e con gli esterni chiamati al lavoro solo tre volte, ma sempre con interventi impeccabili e determinanti per il successo della squadra.  VITTORIA!!!!!

La partita contro il Crocetta è stata un vero spettacolo, bella da morire, appassionante con continui capovolgimenti di fronte, ma anche strana, strana, strana...

Al primo botta e risposta con 4 punti segnati per parte. Lo Junior riempie subito le basi con tre basi ball consecutive (Cifalinò, Cianci, Filippini) che poi Ridolfi porta a casa con un triplo. Anche Francesco raggiunge casa base, grazie ad una volata di sacrificio di Pedrazzi, e si cambia campo. Crocetta non ci sta ed è subito pareggio, anche se 3 dei punti messi a segno dagli avversari sono conseguenza di nostri errori difensivi.

Al secondo mazze imbrigliate per il Rimini con il partente avversario che mostra di aver abilmente assorbito la brutta partenza del primo inning e che manda in base il solo Pini colpito. In difesa concediamo 2 punti (e ci va bene, visto un errore iniziale e ben quattro valide concesse da un Pedrazzi che, pur tirando costantemente strike, fatica a mettere in difficoltà il line up avversario) e Crocetta ci sopravanza.

Al terzo, le briglie continuano a stringere le nostre mazze (solo Filippini in base su ball) ed è un nulla di fatto, mentre in difesa concediamo un altro punticino frutto di un errore e due battute valide.

Al quarto un cinico Rimini ribalta la situazione con quattro punti e anche se in vantaggio di un solo punto il morale decolla. Mazza giunge in base su errore, Bianchini, subentrato a Bruno, batte un singolo e arriva sino alla seconda grazie ad un secondo errore, quindi Pini riempie le basi su base ball. Con Cifalinò nel box, Mazza segna il primo punto sfruttando un lancio pazzo, quindi è la volta di Bianchini che segna su toccata di Thomas che viene eliminato per la via 4-3. Il terzo punto lo mette a segno Pini che sfrutta un errore su Cianci salvo in prima. Infine è Cianci a marcare il quarto punto, anche lui grazie ad un errore della difesa su Filippini. In difesa Filippini rileva Pedrazzi e Crocetta pareggia i conti sull' 8-8 con un fuori campo.

La quinta ripresa non vede segnature (per noi solo Bianchini in base con un singolo) e, per raggiunto limite di tempo, la sesta ripresa si trasforma in tie breack (l'inning inizia con un uomo in seconda). Big inning da 5 punti! Con Giovanni Cortesi in seconda, Pini riceve base ball, quindi Cifalinò riesce ad arrivare in base su UTS (strike out con palla a terra che sfugge al ricevitore). Basi piene, e la situazione si sblocca grazie al doppio di Cianci che porta a casa Giovanni e Romano. Ridolfi batte un singolo ed è Thomas a segnare il terzo punto.Sarà mazza a porre fine ai giochi con un altro singolo che varrà i due ultimi punti di Francesco ed Enrico.

Si passa a difendere, la tensione è al massimo: 5 punti di vantaggio sono veramente tanti, ma il tie breack è infido... Filippini ha raggiunto il limite di riprese del torneo ed è Mazza a prendere il suo posto su un monte che scotta da morire... Singolo, singolo, ed entra il punto partito dalla seconda base. Si comincia a tremare. Doppio K con un grande Francesco che sa lasciarsi alle spalle le valide subite e si torna a sperare! Base ball, basi piene e "visita di controllo" del manager Giovanelli. Sugli spalti non si respira, ma anche nei dug out non è che l'atmosfera sia così poi rilassata... Rimbalzante sulla prima, Pedrazzi la ferma, poi la palla sfugge, poi viene riagguantata, il cuscino è a due metri, ma sembra lontanissimo mentre il corridore sta giungendo che pare un treno in corsa... I due metri piiiiùùù lllluuunnghiii della storia e....

OUT!!!!! e la partita si conclude fra il fragore degli applausi per il grande spettacolo andato in scena!

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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