L'atleta marchigiana ha imposto fin dalla prima scalata al Passo Campolongo il proprio ritmo, prendendo immediatamente il comando della gara. Le ascese ai passi Pordoi, Sella, Gardena, nuovamente Campolongo, Giau e infine Falzarego hanno permesso alla portacolori della formazione romagnola di incrementare il proprio margine sulle avversarie, consentendole così di poter festeggiare il successo a braccia levate, realizzando peraltro il miglior tempo di percorrenza del nuovo tracciato con la variante finale del “Mür dl Giat” (muro del gatto, ndr), introdotta nel 2014, fermando il cronometro a 5 ore, 14 minuti e 8 secondi.
Ad accompagnare la Lancioni sul podio, alla piazza d'onore, Simona Parente, autrice di una buona prestazione. Bene anche Cristina Lambrugo, che si è classificata al quinto posto.
Sempre il 3 luglio, Gabriella Emaldi invece ha conquistato il secondo posto nella quindicesima Granfondo Città di Chianciano Terme, nell'omonima località della provincia senese.
Ufficio Stampa
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