Atletica: (ANSA) - BOLZANO, 6 LUG - Gerhard Brandstätter, legale del marciatore altoatesino Alex Schwazer trovato positivo al testosterone, potrebbe chiedere una sospensiva d'urgenza il provvedimento che esclude l'atleta da Rio. Come dice l'avvocato al quotidiano in lingua tedesca Tageszeitung, la Iaaf non avrebbe infatti concesso tempo sufficiente all'atleta per difendersi.
La prova incriminata - spiega il legale - è stata prelevata il primo gennaio e il test della positività è stato svolto 5 cinque mesi dopo. I risultati sono arrivati il 13 maggio ma sono stati comunicati all'atleta il 21 giugno. "Con questo test - dice Brandstätter -, svolto soltanto 5 mesi dopo e con il fatto che il risultato sia stato comunicato all'interessato con un ritardo di ben 5 settimane, sono stati limitati i nostri diritti alla difesa". In un laboratorio tedesco è stata svolta ieri l'analisi di controllo sulla provetta B del campione incriminato. Il risultato potrebbe essere già noto domani, lunedì prossimo scade il termine per le convocazioni per Rio.
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