Con i tempi regolamentari finiti sull'1-1, le due compagini hanno dato vita ai tempi supplementari, non sufficienti però a decretare il vincitore. Italia e Germania si sono dovute affidare dunque alla roulette russa dei tiri dagli undici metri: determinanti sono stati gli errori dal dischetto di Zaza, Pellé - che al portiere avversario ha mimato il gesto del cucchiaio, spedendo poi il pallone malamente a lato - e quello di Darmian. I teutonici invece hanno sbagliato solamente con Müller, Ozil e Schweinsteiger.
Escluso Candreva, out per infortunio, il blocco Cesena si è comportato molto bene come sempre: Parolo schierato davanti alla difesa ha fatto muro e costruito, Giaccherini sulla fascia sinistra sembrava un pendolino mentre la coppia in avanti Pellé-Eder ha impensierito la retroguardia tedesca. Nonostante gli sforzi, a sorridere è stata la Germania. Ma l'Italia, partita sfavorita, esce dagli Europei a testa altissima.
foto Figc.it
Pellè chiede scusa. E la compagna lo insulta...
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