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domenica 5 giugno 2016

RI - Moto3, a Barcellona trionfa Navarro. Terzo Bastianini

Moto3: Il GP di Catalogna va a Jorge Navarro di Estrella Galicia 0.0 e, primo sul podio della classe leggera davanti al portacolori KTM Red Bull Brad Binder. Enea Bastianini del team Gresini Racing conquista di convinzione il gradino più basso del podio. Il settimo appuntamento del Campionato del Mondo™ MotoGP si apre con l’omaggio che il motociclismo fa a Luis Salom, pilota di ventiquattro anni deceduto dopo una incidente nella FP2 della classe intermedia.
Il giovane di Maiorca, vittima di una caduta alla curva 12 venerdì, è stato commemorato con un minuto di silenzio prima che la gara della Moto3™ prendesse il via. In pista la Kalex e la foto del numero 39 circondata dai protagonisti delle tre classi, dalla scuderia e dai familiari del giovane pilota scomparso. Come per le qualifiche molte carene, anche quelle della quarto di litro, ospitano tributi a Salom.

Prima fila composta da Binder, leader del campionato e autore della pole, Niccolò Antonelli e Jorge Navarro, migliore del warm up mattutino. La seconda fila è aperta dal portacolori SKY Team VR46 Nicolò Bulega, a seguire Bastianini e Khairul Idham Pawi, Honda Team Asia, come sesto. Le condizioni climatiche ottime fanno da cornice alla prima gara del programma domenicale per la quale, la maggior parte dei corridori, ha scelto Dunlop a mescola media.

Si spegne il semaforo e Binder scatta subito bene seguito da Bastianini, Antonelli e Navarro con il malese numero 4 vicino. Prima caduta alla curva 1 di John McPhee, Peugeot Saxoprint e di Stefano Valtulini, 3570 Team Italia mentre un problema tecnico mette fuori gara il portacolori Drive M7 Adam Norrodin. Nel primo passaggio al traguardo Bastianini prende la testa del gruppo che si compatta nella staccata alla prima curva. A metà del secondo giro al comando sale Pawi mentre il sudafricano KTM cede il posto ad Aron Canet, pilota Estrella e partito dalla nona posizione. Il numero 41 prova a controllare da distanza la lotta di vertice.

Terzo giro caratterizzato dalle cadute. Nella ghiaia della curva 10 finisce Maria Herrera, MH6 Team, e alla 12 si toccano cadendo Hiroki Ono, Honda Team Asia e Jules Danilo, Ongetta-Rivacold. Nessuno riesce ad allungare e le posizioni di vertice mutano ad ogni passaggio. Piloti parti dalle file centrali salgono nelle prime posizioni, comanda Navarro seguito dal compagno di scuderia Canet e come terzo Gabriel Rodrigo, RBA Racing, poi Binder, il pilota SKY Team VR46 e Bastianini. Tra i due italiani c’è circa un 0,25s e alla curva dieci il portacolori RBA Juanfran Guevara perde l’anteriore e abbatte l’incolpevole Bagnaia. Alla stessa curva cade anche Andrea Migno concludendo un GP che lo aveva visto anche nelle prime posizioni.

Dopo sette giri il primo è Navarro che sul rettilineo del traguardo è sorpassato da Fenati. L’ascolano mette a segno anche il miglior giro con il corno di 1:54.145s. Il pilota Estrella subisce il colpo e scivola al quarto posto, Rodrigo e Binder sono secondo e terzo a circa 0.15s dal pilota SKY. Ma il leader della classifica prova a comandare la gara allungando di qualche metro su Navarro, Rodrigo e Fenati. Quando mancano dodici giri alla fine si forma un gruppo di testa nel quale si aggiungono Bastianini, Pawi, Bulega e Canet separato dal resto dei piloti da oltre 2 secondi. La gara catalana si risolverà tra questi otto piloti.

La lotta tra questi corridori è accesa e ad ogni staccata si duella per mettere la propria moto davanti agli avversari. Binder perde momentaneamente la vetta della corsa in favore del numero 8 SKY Team VR46 che prova a staccare gli altri sette, vicinissimi nella percorrenza delle curve veloci e in frenata quasi toccandosi. Albert Arenas, wild card del team MRW cade alla curva dieci, problematica già per molti piloti della classe leggera. Al giro 15 finisce inaspettatamente la gara di uno dei protagonisti di testa, nella esse tra la curva 14 e 15 Antonelli perde l’anteriore e scivola sul cordolo. Cade anche Jorge Martin alla due.

Mancano cinque girio al termine e il nuovo primo è Bastianini, seguito da Navarro e da Fenati; Binder è quarto non prendendo parte in questa fase alla sfida per il podio temporaneo. Lo seguono da vicino gli altri quattro corridori, ormai a oltre otto secondi dal resto del gruppo. A quattro giri dalla fine il leader iridato entra in contato con Rodrigo alla curva tredici, il numero 19 va dritto dopo aver incontrato il posteriore della KTM colorata Red Bull e Binder resta in piedi perdendo posizioni. Va peggio a Pawi che cade da solo alla curva dieci. A meno due passaggi dalla fine Rodrigo perde l’anteriore in staccata alla fine del rettilineo del traguardo. Una gara caratterizzata dalla numerose cadute, alla fine saranno diciassette i piloti nella ghiaia.

Ultimo giro, restano sei corridori, Navarro, Bastianini, Fenati, Binder, Canet e Bulega. Si lotta duramente e il sudafricano risale fino al secondo posto quando il pilota Estrella ha preso qualche metro di vantaggio e sembra imprendibile. Taglia il traguardo per primo davanti al numero 41 e a Bastianini. I portacolori SKY Team VR46 sono quarto e quinti. Chiude Canet al a oltre 0.5s dal compagno di scuderia. A 12 secondi gli altri corridori capitanati da Fabio Quartararo di Leopard Racing.

Prima vittoria per il pilota di casa che, sempre al secondo posto iridato, riduce di poco lo svantaggio da Binder, ancora saldamente al comando della classifica. Terzo Fenati seguito da Bulega.

I risultati della gara barcellonese e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Tra due settimane si resta in Europa con le libere del GP d’Olanda in programma venerdì 24 giugno.

MotoGp.com
foto MotoGp.com

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