Gara 4 semifinali playoffs serie B. Gessi Valsesia 73-Unieuro Forlì 80.
"Però purtroppo oggi non è sempre Natale" cit. Riccardo Girardi (ri-cit. Jovanotti)
E che non sia sempre Natale se ne sono accorti di brutto, a Borgosesia...
Pre partita da brividi, Gessi sul 2-1 e Forlì costretta a vincere per tentare di riportare la serie alla "bella" di gara 5 a Forlì.
L'ombra del baratro, la sensazione fastidiosa di dover inseguire per sopravvivere, il disagio di trovarsi in mezzo alle pesantissime polemiche dei giorni scorsi avrebbero potuto facilmente trascinare la squadra biancorossa in un brutto vortice di negatività e far così saltare per aria tutti i progetti, le speranze e l'entusiasmo che gravitano attorno ai ragazzi dall'inizio del campionato. Avrebbero potuto, certo. Ma no, non è così che è andata. Qualcosa è scattato nella testa dei biancorossi ed è scattato subito. 10 a 0, come inizio non c'è male. Un grandissimo Ferri (chiuderà con 27 punti, 3/5 da 2 e 5/8 da 3) orchestra magistralmente la squadra, che dimostra grande volontà e concentrazione. Dopo 5 minuti la sorpresa più gradita: ecco che rivede il campo il da troppo tempo assente Vico, ed è come se non se ne fosse mai andato. Buonissima laprestazione di Seba, ma tutto il gruppo biancorosso respira in maniera diversa, senza le apnee terribili dell'ultimo incontro. Difesa, attacco e garra pazzesca portano ad un 34-43 di metà viaggio che induce a pensare positivo, eccome.
Si rientra, ed ecco il 7-0 che sogni, squadra che continua a tenere le redini di una partita
perfetta: +20 a due minuti dalla fine del 3° quarto e, gente, si comincia a risentire profumo di PalaFiera. Nel 4° quarto però l'Unieuro finisce le munizioni, non si segna nei
primi 4 minuti e mezzo, poi solo con una serie di tiri liberi, fino al primo canestro dal campo(da 3, Rombaldoni) a 1'56" dalla sirena...
Valsesia prova a crederci ma l'inerzia è biancorossa e nonostante qualche pasticcio grossolano il tabellone spara un 73-80 negli occhi degli attoniti tifosi arancioneri, alla fine.
Ferri devastante, incontenibile MVP, ma ognuno ha lasciato un segno pesante, in difesa e
in attacco. Trionfo meritato, e 2-2 prepotente. Mercoledì si chiude la semifinale, gara 5 a
Forlì. Facciamo tutti (in campo e fuori!) uno sforzo : chi gioca domini, chi tifa si sgoli e chi proprio non riesce ad esserci stia lì con noi col pensiero e le preghiere: la finale è a portata di mano e Cento, che ha spazzato via le velleità piacentine con in +3 all'overtime) ci aspetta a braccia aperte...
Anna Mazzotti
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