FO - Basket, l'Unieuro fa...l'Unieuro e pareggia la serie

Unieuro Pallacanestro Forli 2.015: Unieuro Forlì – Eagles Valsesia Borgosesia 72-61 (18-16, 30-31, 55-39)
Unieuro Forlì: Ferri 19, Bonacini 8, Rombaldoni 8, Pignatti 2, Rotondo 12; Maggio 6, Pederzini 4, Arrigoni 8, Marsili 5; Ravaioli ne. All. Garelli
Eagles Valsesia Borgosesia: Quartuccio 3, Paolin 15, Giacomelli, Giovara 14, Zucca 8; Tomasini 15, Gatti 3, Giorgi 3; Santarossa e Dotti ne. All. Pansa
Arbitri: Battista e Massafra di Firenze


Note: Spettatori 1748. Usciti per falli Rotondo, Maggio e Giacomelli

FORLI’ (FC) – Con un terzo periodo rabbioso e prepotente, un terzo periodo da 25-8 in 10′, l’Unieuro “si ritrova”, cancella un primo tempo popolato di fantasmi e mette in ghiaccio un fondamentale successo che vale l’1-1 nella serie con Valsesia. Forlì ritrova sè stessa, fiducia e incitamento del pubblico, e al contempo pure i suoi due veterani – un propositivo Rombaldoni e un Ferri totale Mvp della contesa -, veterani capaci stavolta di caricarsi sulle spalle la squadra supplendo all’assenza di Vico e indicando la “via maestra” al resto del gruppo.

Primo tempo, come detto, che aveva riproposto il sinistro canovaccio di Gara1: nonostante il notevole rimescolamento di carte di Garelli (dentro dal 1′ Bonacini e un responsabilizzatissimo Rombaldoni), ospiti ultra-coriacei e “in fiducia”, trascinati dai “soliti” Paolin e Tomasini in stato di grazia, da un Giovara ispirato e con Zucca autentico totem dentro la sua area. Pallacanestro 2.015 volitiva dietro ma alle prese con la consueta mira sghemba (figlia di una problematica circolazione di palla contro le zone vere o mascherate di Pansa), aggrappata all’ossessiva ‘palla dentro’ a Rotondo. Equilibrio pressochè totale e spettacolo sconsigliabile agli esteti del giuoco, insomma.

Ripresa con tutt’altro ritmo. Presumibile lavata di capo ai suoi da parte del coach forlivese, sta di fatto che torna in campo un’Unieuro con tutt’un’altra faccia. Salto di qualità ulteriore dietro, Maggio e Ferri mostrano la faccia cattiva ai baldi giovani di Valsesia, Quartuccio si perde e Gatti sparacchia. Di là Ferri aggiusta la mira da fuori e fa fuoco senza pietà (5/9 alla fine per lui, però attenzione: unico a segno per Forlì dai 6.75) ed ecco che improvvisamente le maglie della difesa piemontese s’allargano: c’è spazio allora per Arrigoni, Pederzini e anche Marsili che possono finalmente infierire sul blackout arancione portando anche a +18 i colori romagnoli, mentre gli atteggiamenti spavaldi di Paolin (col pubblico) e Tomasini (con gli avversari) non fanno che surriscaldare il Palafiera a vantaggio dei padroni di casa.

Ultimo periodo con l’Unieuro che si “normalizza” e Valsesia che non sbraga affatto, anzi tenta di rientrare in partita, scontrandosi però sempre contro la totale indisponibilità forlivese ad una nuova frittata interna. 1-1 che sul fronte Pallacanestro 2.015 conferma la quadratura difensiva ma non lava certo via del tutto le perplessità circa un gioco su cui c’è ancora moltissimo da lavorare. Del tutto ribadite tenacia e capacità della giovane Valsesia, che però ha mostrato finalmente qualche debolezza ed ora, con due partite in casa, un minimo di pressione finirà per sentirla a sua volta. L’Unieuro tra venerdì sera e domenica (in entrambi i casi diretta streaming dal nostro sito e dai nostri “canali”) tenterà di ribaltare la serie o piazzare perlomeno un colpo, che le consentirebbe di tornare al Palafiera per un’infuocata Gara5. Dopo i primi 20′ di Gara2 solo pensarlo poteva suonare come un azzardo; dopo il 3° periodo messo in campo dai ragazzi di Garelli… già meno.

Ufficio Stampa