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domenica 10 aprile 2016

RI - Moto3, Fenati mette tutti in riga: è lui il vincitore in Texas

Moto3: Il GP delle Americhe, classe Moto3™, va a Romano Fenati del team SKY Racing VR46 che vince davanti a Jorge Navarro, Estrella Galicia 0.0 e Brad Binder, Red Bull KTM. Il sudafricano mantiene la vetta della classifica iridata. Le condizioni meteo incerte fino alla fine e un cielo velato in Texas fanno da cornice ad una gara molto combattuta che parte in ritardo di 15 minuti a causa di alcune chiazze d’olio in pista che hanno reso necessaria un’ accurata pulizia dell’asfalto.
In pole c’è Oettl; Navarro, primo del warm up, è secondo mentre Enea Bastianini, Gresini Racing, chiude la prima fila. Allo spegnersi del semaforo Navarro parte davanti seguito dal tedesco e da Fenati. Nessuna caduta alla prima curva. Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing, segue da vicino incalzato da Bastianini e da Adam Norrodin del team Drive M7 SIC Racing.

Primo passaggio e lo spagnolo guida con 0.650s sul secondo mentre cade Norrodin alla curva 1 in un duro scontro con un Hiroki Ono, Honda Team Asia; l' incidente costerà la penalità al nipponico. Fenati raggiunge la seconda piazza provvisoria durante il secondo passaggio, lui e il Oettl sono impegnati in un duro duello mentre dietro le posizioni cambiano ancora: Brad Binder, Red Bull KTM, sale al quarto posto con Fabio Quartararo, Leopard Racing, che lo incalza da vicino a sedici giri dalla fine. Gli altri italiani nelle gruppo di testa ci sono Bastianini, che nel frattempo è scivolato in settima posizione, Nicolò Bulega, SKY Racing Team VR46 e Andrea Locatelli di Leopard Racing.

Fenati spinge e segna il giro veloce quando cadono Joan Mir di Leopard Racing e Darryn Binder, team Platinum Bay, dopo essere venuti a contatto alla curva 1 dopo. Lo spagnolo numero 9 continua a comandare la gara mentre il pilota di Ascoli Piceno non molla e lo segue a 0.486s

Cade Jorge Martin, Aspar Team ma risale in moto mentre Mir abbandona la gara. Le prime posizioni cambiano, Navarro va lungo e Fenati ne approfitta mettendosi in testa alla corsa. Oettl e Quartararo sono terzo e quarto seguiti da Binder e da Bulega, staccato dal compagno di box da oltre tre secondi. Il duo di testa detta il ritmo staccando il terzo pilota di circa 2.8s. Quando mancano 9 giri alla fine si prevede un arrivo a due. Si accende la lotta per la terza posizione e Quartararao sorpassa Oettl in staccata alla curva 11 ma il tedesco risponde e mette la sua moto davanti prima di cedere ancora la posizione al pilota di Nizza.

Al settimo giro Navarro va lungo distanziandosi ulteriormente dall’italiano che guida con 2.848s. Cade Karel Hanika, Platinum Bay, alla curva 16. Le posizioni davanti sembrano stabilizzarsi mentre si accende la sfida per entrare nei migliori dieci tra Aron Canet, Estrella Galicia 0.0, Bulega e Kornfeil; dopo qualche giro si inserisce anche Bastianini. Fenati aumenta il suo vantaggio, ora sono 3.030s sullo spagnolo con Andrea Locatelli come secondo migliore degli italiani, sesto a meno quattro giri dalla fine.

Quartararo accusa un problema meccanico e scivola in quarta posizione, gesto di rabbia per il francese che vede perdere potenza alla sua KTM, presto è ripreso anche dal compagno di scuderia numero 55 e alla fine sarà 13esimo. Cade Antonelli alla curva cinque con la moto che scivolando in pista rischia di colpire gli altri prototipi. Lotta nel giro finale per la terza piazza, Binder si avvicina a Oettl per l’attacco finale e lo sorpassa nel rettilineo centrale. Ultime curve per Fenati che vince davanti a Navarro e al sudafricano numero 41. Locatelli è quinto e Bastianini sesto.

I risultati della gara ad Austin e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Tra due settimane si torna in Europa con le libere del GP di Jerez in programma per venerdì 22 aprile.

MotoGp.com
foto MotoGp.com

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