expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

lunedì 11 aprile 2016

RI - Moto2, Rins vince il GP ad Austin

Moto2: Nella classe intermedia Alex Rins della scuderia Paginas Amarillas HP40 vince il GP delle Americhe. Sam Lowes, Federal Oil Gresini è secondo mentre Johann Zarco, Ajo Motorsprt è terzo. Con il secondo posto in Texas il britannico è il nuovo leader della classifica iridata.


Il tempo incerto delle qualifiche lascia spazio a qualche nuvola ma senza pioggia ad Austin. La gara della classe intermedia parte in ritardo a causa degli interventi sulla pista resi necessari dalla presenza di olio riversato sull' asfalto durante il warm up. La prima fila della griglia di partenza è composta da Rins, Zarco e lowes con Takaaki Nakagami, Idemtsu Honda Team, al sesto posto in griglia di partenza e più veloce di tutti nella mattinata domenicale.

Si spegne il semaforo, lo spagnolo parte male ma recupera alla curva uno ed è davanti, dietro si posizionano Zarco e Dominique Aegerter di Carxpert Int., poi Lowes e Jonas Folger gi Dynavolt GP. Il gruppo procede compatto mentre Rins prova ad allungare con la battaglia alle sue spalle tra Lowes, Zarco, Aegerter e Nakagami. Al comando del quartetto si pione Zarco ma il britannico del team Gresini gli soffia la posizione e si mette all’inseguimento del leader della gara.

Dopo due giri il primo degli italiani è Simone Corsi, Speed Up Racing, seguito da Franco Morbidelli del team Estrella Galicia 0.0, sono settimo e ottavo. Rins allunga, Lowes spinge e prova a non farlo scappare mentre dietro Zarco e Folger duellano di curva in curva. Lo svizzero numero 77 si inserisce tra i due e sale di posizioni come Thomas Luthi, Garage Plus, ora quinto.

Axel Pons, Paginas Amarillas HP e Lorenzo Baldassari, Forward Team subiscono la penalità del ride through mentre cadono Luca Marini, Forward Team e Robin Mulhauser compagno di box di Aegerter.

Rins e Lowes sono sempre più lontani e mettono a oltre due secondi il gruppo comandato al settimo giro da Aegerter. Lo svizzero è seguito da Zarco, Luthi e Simone Corsi che ora è sesto davanti a Folger. Il tedesco di Dynavolt GP e l’italiano su Speed Up sbagliano e perdono le loro posizioni mentre Rins allunga il suo vantaggio che, a meno dodici giri dalla fine, è di 0.806s sul britannico.

Luthi e Zarco sembrano stabilizzarsi in terza e quarta piazza mentre dietro le posizioni continuano a mutare con Nakagami e Corsi che si mettono davanti a Aegerter. Danny Kent, Leopard Racing, si ritira quando mancano dieci giri alla fine e cade il suo compagno di box Miguel Oliveira ma che riparte, si ritirerà a conclusione del giro. Folger è ottavo a 0.365s da Rins e chiude il gruppo di testa che ha un vantaggio di oltre tre secondi sul resto dei piloti quando lo spagnolo di Paginas Amarillas HP 40 stabilizza il suo distacco da Lowes tra i 0.4 e i 0.5 secondi circa.

A meno sei giri dalla fine manovra spettacolare di Nakagami che stacca lungo provando a superare i due piloti che lo precedono, ma va lungo e resta quinto. Inizia la battaglia per la terza piazza con il giapponese in lotta con Zarco, Luthi, Folger, Corsi e Aegerter. Nakagami tocca l’italiano che tiene l’interno della curva uno, il giapponese ha la peggio e cade quando mancano quattro giri alla fine.

La gara finisce con la vittoria di Rins davanti a Lowes, Zarco è staccato di oltre cinque secondi. Il primo degli italiani è Corsi al sesto posto.

I risultati della Moto2™ e la nuova classifica iridata sono consultabili qui.

Prossimo appuntamento il GP di Spagna a Jerez de la Frontera che partirà venerdì 22 aprile con le prime prove libere.

MotoGp.com
foto MotoGp.com

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.