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martedì 19 aprile 2016

RI - Karate, per la riccionese Galassi un argento agli Italiani

Karate: E sono 6! Il Centro Karate Riccione allunga la serie delle medaglie prestigiose conquistate ai Campionati Italiani individuali di kata, con atleti diversi.  Dopo Vanessa Villa, Carlotta Villa, Giulia Olivi, Elisa Franchini e Costanza Falcioni, è arrivato l'argento di Matilde Galassi negli Esordienti B. 
L'ex mascotte del CKR ha compiuto un’impresa straordinaria. Il responsabile tecnico Riccardo Salvatori non aveva lasciato niente al caso, costruendo il percorso dell’atleta con minuziosa pignoleria, passando dall’Open d’Italia all’Open di Croazia e portandola alla competizione più importante dell’anno in forma strepitosa. 

La carovana biancoazzurra con rotta Lido di Ostia era composta dagli atleti Matilde Galassi, Elisa Franchini, Ilenia Mami, Leonardo Mattei e Marco Raggini, dal dt Riccardo Salvatori, dal supporto tecnico Vito Mininni, dal presidente Moreno Villa e dalla team manager Manuela Gasperoni, oltre a numerosi e chiassosi genitori al seguito. 
Il sorteggio della pole di Matilde Galassi era stato quantomeno sfortunato. Tante erano le pretendenti al titolo inserite nella sua griglia. La prima a battersi con Matilde è stata la paladina di casa Giulia Marsano, atleta della Polizia di Stato. L’incontro è stato vibrante e si è chiuso con un 3 a2 per la karateka riccionese. Sull'onda di questo scampato pericolo, “super Maty” ha regolato nell’ordine la pisana Rebecca Bozzi e l’anconetana Beatrice Squeo, entrambe per 4 a 1, prima di affrontare la vice campionessa italiana Michela Caffarelli anche lei atleta di casa.
Il Suparinpai di Matilde però non ha concesso sconti e con il 3 a 2 le si è aperta la porta della finale di pole, nella quale la attendeva la campionessa in carica Giulia Sartoris di Torino.   La consapevolezza di essere vicina al traguardo ha duplicato le energie dell’alfiere della Perla Verde e con un Chatanyara Kushanku da brividi ha regolato anche la temibile avversaria per 4 a 1. 
In finale sul tatami centrale del Pala Pellicone, contro la tarantina Chiara Soldano, tutti gli occhi degli addetti ai lavori erano per l’atleta del Centro Karate Riccione. Il Kata di libera composizione esibito è stato di rara bellezza, energia e rapidità. Il verdetto sembrava segnato a favore di Matilde fino all’ultimo passaggio, quando una piccola oscillazione dovuta allo scivolamento del ginocchio, ha messo in discussione il risultato. Nonostante questo errore due giudici su cinque preferivano la Galassi, ma questo non è bastato per conquistare il titolo. Per una bandierina è mancata la ciliegina sulla torta che suggellava una giornata memorabile per la piccola guerriera riccionese.  Un vero peccato perché Matilde aveva strameritato quel titolo, ma il rammarico è scomparso quando sulle note dell’inno di Mameli, Matilde ha indossato quell’argento dal valore inestimabile. 
“Ringrazio il mio fantastico maestro Riccardo Salvatori e Manuela Gasperoni – ha detto la piccola Matilde con gli occhi ancora lucidi dall'emozione - che mi hanno dedicato moltissimo tempo e mi hanno permesso di vivere questa esperienza meravigliosa e tutti i tecnici del Centro Karate tra cui Vanessa Villa e Carlotta Villa, oltre ai miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto”.

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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