FO - Basket, Unieuro: al "PalaFiera" arriva Livorno

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Penultima partita di regular season ed ultima uscita interna al Palafiera per l’Unieuro, che tornerà poi davanti ai propri tifosi il 1 maggio per la prima partita di playoff. Se nel “giorno dei lavoratori” si comincerà davvero a “far sul serio” e la corsa alla A2 potrà dirsi autenticamente cominciata, il turno contro il Don Bosco Livorno (domenica, Palafiera, ore 18:00, arbitri Paolo Benatti di Medolla e Calella di Bologna) va usato, dai ragazzi di Garelli, come “tappa riabilitativa”, rottura di un’inopinata striscia di 3 sconfitte ed occasione dal ragionevole coefficiente di difficoltà per tornare a far scorrere gli automatismi per che per metà abbondante di campionato hanno fatto della Pallacanestro 2.015 la regina del campionato.
Se un eventuale successo su Livorno consentirà all’Unieuro di rimettersi in corsa per il 1° posto, dipenderà – come noto – da cosa succederà a Piacenza sabato sera: se Cento avrà fatto il colpo al PalAnguissola – spezzando la serie vincente della Bakery – a quel punto Forlì potrebbe riappropriarsi del proprio destino e chiudere al comando in caso di doppio successo coi labronici e, sabato prossimo, a Santarcangelo. Contrariamente, l’Unieuro dovrà mettersi l’animo più o meno in pace (Piacenza a Bottegone l’ultima giornata: difficile ipotizzare una sconfitta) e accettare serenamente di avventurarsi ai playoff da testa di serie numero 2.

A Livorno, piazza con qualche “analogia” con Forlì (grande tradizione negli anni ’80/’90, smania di tornare nell’attico della pallacanestro italiana, con tutte le difficoltà del caso), si narra di un progetto ambizioso dietro le quinte, che mirerebbe ad una A2 già dall’anno prossimo. Il presente è invece rappresentato dalla Pallacanestro Don Bosco. Una realtà con una storica e pronunciatissima vocazione alle giovanili, che si rispecchia perfettamente in un roster, quello che andrà in campo al Palafiera, non giovane… ma giovanissimo: 9 under 25, di cui 3 minorenni. Il “nonno” della squadra (si fa per dire, visto che ha solo 31 anni) è il pivot small-size Nicolò Ravazzani, che è – numeri alla mano – il miglior rimbalzista del girone (13.5 di media). Impostazione di squadra ultraverde che paga dazio in termini di risultati: 8 vinte e 20 perse (4 ko nelle ultime 5 uscite ) valgono un terz’ultimo posto (e meno male che sotto c’erano le derelitte Torino e Trecate!) di cui si riparlerà ai playout, dove i ragazzi di Quilici tenteranno di conquistare una non semplice salvezza.

L’Unieuro ha lavorato sodo in palestra con tutti i suoi effettivi ed è in formazione-tipo. E se pensate che Forlì-Livorno non sarà spettacolare e movimentata, sbagliate di grosso: non vi soddisfacessero i 40 minuti in campo, vi rifarete all’intervallo. Si esibiranno infatti i ragazzi del parkour del Laboratorio dello Sport (la “creatura” del preparatore atletico biancorosso Roberto Gilli: www.illaboratoriosport.com): giovani funamboli forlivesi “zomperanno” da ogni angolo del Palafiera mostrando acrobazie spettacolari. Auspicando che l’acrobazia più spettacolare la faccia l’Unieuro, agganciando in extremis il primo posto!

Ufficio Stampa
foto Facebook.com/Pallacanestroforli2015