EXTRA - Triathlon, Daniel Fontana al Cannes International Triathlon

Triathlon: Grande spettacolo ieri lungo la Croisette con la terza edizione del Cannes International Triathlon, con una starting list da capogiro di atleti pro e oltre 2000 partenti, per quello che sta diventando uno degli eventi europei primaverili più attesi del panorama professionistico, ma non solo. Anche Daniel Fontana ha scelto di essere al via di questa gara su distanza atipica, che prevedeva 2km per la frazione natatoria, 80 per quella ciclistica e 16 per quella podistica.


‘Sono arrivato a Cannes dopo un periodo di grande carico, ma sentivo il bisogno di confrontarmi ai vertici di settore per darmi una dimensione. Sono stato a lungo senza gareggiare dopo l’infortunio e adesso sto cercando di buttarmi in gare altamente qualificate per trovare più velocemente i giusti stimoli fisiologici per far crescere la condizione. Un sesto posto non è quello che io solitamente definirei un risultato soddisfacente, ma ho analizzato attentamente nel post gara i dati del Garmin FR920 e non sono stati affatto malvagi’.
Etienne Diemunsch, Giulio Molinari, Andreas Raelert, Patrick Lange, Bart Aernouts, Miquel Blanchart e Frédéric Belaubre, sono solo alcuni dei nomi che possono dare il polso del livello degli atleti in gara domenica. La prova è stata molto combattuta fin dalle prime bracciate a nuoto, con Belaubre che ha impostato subito un ritmo alto che ha fatto rapida selezione. In T1 è stato proprio il francese ad arrivare per primo, seguito da Giulio Molinari; i due battistrada hanno preceduto di 50” un piccolo gruppo con Daniel, Raelert, Lange e Diemunsch.
La frazione ciclistica, con i suoi 90 km per oltre 1000 metri di dislivello, ha messo subito alla prova gli atleti. Daniel ha risentito un po’ della poca freschezza muscolare dovuta al recente carico di lavoro e ha perso contatto con la testa della corsa a metà della prima lunga salita di tracciato. Da questo punto in poi la frazione sui pedali non è stata semplice e il portacolori della DDS è rientrato in T2 con un parziale di circa 4 minuti e mezzo superiore a quello di Molinari e Lange, che hanno attaccato per primi i 16 km di corsa.
La frazione podistica ha dato, come nelle ultime uscite, i soliti buoni riscontri per l'italo argentino, con un parziale tra i migliori di giornata, a conferma del pieno recupero post chirurgico del Tendine d’Achille.

‘Quella di Cannes per me non è mai una gara semplice. Il tracciato ciclistico, così muscolare e mosso, non è esattamente adatto alle mie caratteristiche. Sono arrivato in Francia conscio di essere tutt’altro che fresco, dopo un intenso ciclo di carico; però quest’anno sento il bisogno di confrontarmi con i migliori per ritrovare le giuste frequenze. Sto infatti cercando sempre le gare più quotate, per buttarmi nella mischia e mettermi a confronto. Ci tenevo ad esserci anche perché si tratta di un appuntamento cui teniamo molto con Jollywear, l'azienda di bikewear con la quale collaboro da alcune stagioni e che quì era partner tecnico ufficiale. Adesso recupererò qualche giorno e poi inizierò un altro ciclo di training di una ventina di giorni molto intenso, che mi porterà a ridosso del primo vero grande appuntamento di stagione. Ho scelto di rientrare nella full distance all’Ironman Brasile di Florianopolis, quello che sarà valevole come Campionato Sudamericano. Mi aspettano in brasile moltissime incognite; la starting list sarà quella dei grandi appuntamenti, perché si tratta di una gara che assegna molti punti per la finale mondiale delle Hawaii. I nomi annunciati sono già da brivido, ma come sempre si parte per stare il più in alto possibile nella classifica finale. L’altra grande incognita per me sarà la distanza. Non corro una full distance da più di un anno e come dico sempre, in un Ironman può succedere di tutto. Io sono carico e ho la giusta fame per fare bene. Bisogna vedere se il mio corpo vorrà essere docile alla richiesta di questa brusca costrizione dei tempi che vorrei chiedergli. Vorrei tonare ai vertici delle classifiche mondiali della lunga distanza nel più breve tempo possibile. So che non sarà semplice, ma farò di tutto per riuscirci’.

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