Quattro chiacchiere con..

giovedì 25 febbraio 2016

RI - Ciclismo, colpo di scena nel caso Pantani: spunta una nuova testimone

Marco Pantani: Ieri a Rimini si è aperto il processo bis sulla morte di Marco Pantani. Nell'attesa di sapere se l'indagine andrà avanti o se verrà archiviata  ecco che arriva il colpo di scena. Ci sarebbe infatti una nuova testimone che andrebbe ad inficiare quanto dichiarato dai dipendenti del Residence Le Rose, dove il Pirata venne ritrovato morto il 14 febbraio del 2004.
Nel dicembre di due anni fa una escort brasiliana si sarebbe presentata ad un comando dei Carabinieri in Toscana. "o letto delle indagini sul ciclista, quello morto... Beh, tre mesi prima che accadesse in quello stesso residence dove è stato trovato cadavere, ci siamo incontrati. Lui aveva lasciato 500 euro al portiere: mi ha reclutato dandomene 300, gli altri li ha tenuti come mancia. Poi sono stata fatta salire nella stanza di Pantani: era con un’altra persona...". Gli investigatori, avuto il verbale dall'Arma, non avrebbero interrogato l'escort. Una delle tante lacune nell'inchiesta sulla scomparsa del Pirata. L'avvocato della famiglia Pantani, De Rensis, ha anche aperto altri interrogativi. "Il consulente della Procura sostiene che Pantani sia morto per gli antidepressivi prescritti da un dottore che era il responsabile del Sert di Ravenna. E non vogliamo sentirlo per vedere se condivide questa tesi? Non vogliamo fare gli altri esami chiesti dallo stesso consulente?". E ancora. "La stanza era chiusa dall’interno. Insomma, nessuno poteva entrare per uccidere Pantani. «Ma non è così: basta leggere le parole riferite da Pietro Buccellato (il portiere) agli inquirenti. C'è scritto testualmente "pensavo a una fuga del cliente per non pagare il conto, con la porta chiusa andando via". Chi era dentro poteva benissimo uscire".
All'uscita del Tribunale ha parlato anche Tonina Pantani: "Voglio delle risposte, possono anche archiviare, ma prima devono darci delle spiegazioni. Il procuratore non ha mai preso in considerazione gli elementi nuovi che abbiamo portato a sostegno delle nostre tesi. Ora spero lo faccia il giudice".

foto Legrimpeur.net

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.