Quattro chiacchiere con..

lunedì 8 febbraio 2016

FO - Basket, Unieuro: La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: PalaFiera, 20ma giornata. Unieuro Forlì 82-Bottegone Basket 51. "Houston, NON abbiamo un problema". Partita liscia come l'olio al PalaFiera, Forlì strapazza Valentina's e torna a vincere e convincere giocando in scioltezza. Dopo due partite complicate, terminate con una sconfitta e una vittoria entrambe di strettissima misura, l'Unieuro era chiamata ad un sostanziale cambio di marcia.
L'occasione è servita, sul parquet forlivese arriva Bottegone, terzultima a 12 punti; nel tentativo di  risollevare la classifica durante il mese di gennaio c'è stato il cambio di allenatore (via Valerio, dentro Roberto Russo) ma anche la partenza di Stefano Laudoni, punto di forza della squadra.
Parte subito decisa l'Unieuro, che chiude il primo quarto 22-9 (44-21
all'intervallo). Il risultato non è mai stato in discussione, così come l'atteggiamento della squadra: decisa, grintosa e spietata (45 rimbalzi e 11 palle recuperate, a fronte di 17 perse dei pistoiesi). Entrambe le squadre hanno orrende percentuali da 3 punti ma Forlì è davvero su  un altro pianeta. Fra i toscani il solo Fiorello Toppo ci prova, ma alla lunga nemmeno lui riesce ad impressionare e a cambiare l'esito dell'incontro. Si va tranquilli verso un'ovvia conclusione quando arriva il fulmine, il guaio che non ti aspetti (e ti auguri non debba mai succedere): Vico cade sotto canestro e non si rialza, se non con l'aiuto della barella che lo trasporta nello spogliatoio. Pare una cosa seria: si attendono gli esiti degli accertamenti, sperando che le notizie siano meno negative delle sensazioni attuali. Non ci voleva, davvero. L'inserimento di Roberto Maggio, fresco arrivo in città, doveva servire ad allungare le rotazioni - dopo la partenza di Iattoni, che effettivamente ha passato più tempo in panchina che in campo - e lo stop di Vico scompiglia alquanto i piani di coach Garelli.
Nel fine settimana Forlì farà visita ad Oleggio, in quella che non pare certamente una trasferta delle peggiori.
Finisce 82 a 51: a -31 la saracinesca del Bottegone si chiude inesorabilmente,mentre a +31 la boutique Unieuro accende i suoi neon più sfavillanti; delle inseguitrici vince solo Piacenza, mentre Cento e Cecina pensano bene di venire in Romagna (a Rimini e a Faenza) a lasciarci le penne.
Resta la consapevolezza e la soddisfazione di una gran bella prova di squadra, guastata però dall'amaro in bocca e dalla preoccupazione per la sorte del gaucho biancorosso Sebastian Vico.

Anna Mazzotti

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