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lunedì 1 febbraio 2016

FO - Basket, Unieuro: La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: PalaTenda Piombino, 19ma giornata. Basket Golfo Piombino 59-Unieuro Forlì 60. "Per un punto Piombin perse la cappa" (detto popolare rivisitato).
Unieuro corsara in Toscana, in una partita dal punteggio esiguo e dalle percentuali piuttosto basse, con un numero impressionante di palle perse (34 totali, delle quali ben 21 di Forlì) e tanto nervosismo.
Servivano due punti, e serviva confermare che lo shock della sconfitta casalinga contro Piacenza era definitivamente archiviato.
I due punti sono arrivati e con essi anche la capacità di raddrizzare un incontro cominciato male e continuato con fatica : assente giustificato Bonacini, ci pensa Vico ad accendere il brivido nei tifosi biancorossi presenti al PalaTenda: inchiodato da una situazione falli complicatissima già nel secondo quarto con un fallo tecnico che porta il conto a 4 a meno di metà incontro, resta ai box a lungo, limitando l'apporto di punti e minuti giocati. 
Avrebbe potuto essere un disastro, con rotazioni accorciate e rischio psicologico annesso, ma così non è stato. Proprio per un punto. Essere capolista è anche questo, vincere di un soffio partite difficili, combattute e giocate in apnea, punto a punto, soffrendo e subendo per tre quarti del tempo ma rialzando la testa al momento buono. Sporcarsi le mani, sbucciarsi le ginocchia, lanciare tutto quello che si ha (cuore, muscoli, sudore e cervello) oltre l'ostacolo, senza paura di inciampare.
Cadere in casa una settimana prima, poi vincere di 1 punto in trasferta 7 giorni dopo, praticamente in 7: anche questo è essere "la capolista".
"Siamo tornati!" con questa frase i tifosi forlivesi hanno incorniciato la vittoria, pretesa, voluta ed ottenuta da una squadra magari "brutta, sporca e cattiva", parafrasando il maestro Scola. Magari.
Ma adesso va bene così, per i lustrini ed i fuochi d'artificio ci sarà tempo; al momento opportuno si vinceranno partite con distacchi ampi ma ci saranno anche situazioni ben più spinose e difficili, che andranno affrontatecon spirito di squadra e coesione.
La partita di Piombino può essere senz'altro considerata un ottimo inizio, una "partita vera", di quelle che si invocano quando se ne vincono tante con distacchi corposi: un assaggio di quello che ci  aspetta nei playoffs, quando anche un solo, misero punto può avere un peso enorme e fare tutta la differenza del mondo.

Anna Mazzotti

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