RI - Calcio a 5, Rimini: "Speriamo di chiudere con la salvezza"

Calcio a 5 Rimini: Se il campionato finisse oggi, il Rimini sarebbe condannato ai play-out, per effetto degli scontri diretti negativi con l'Ass.Club. Se si ripercorrono questi lunghi mesi dal "parto estivo", quando in pratica la squadra era in fase embrionale e con soli punti interrogativi, il presidente Giorgio Mulazzani può andarne fiero. Perché con pochissimo, è stata costruita una rosa competitiva che non solo è balzata agli onori della cronaca per il primato in classifica dopo 23 anni, ma anche perché ha mostrato un ottimo futsal e lanciato soprattutto tantissimi giovani, alcuni dei quali alle prime reali esperienze nel calcio a 5.
Non si sono scoraggiati capitan Carta e compagni, così sono arrivate numerose soddisfazioni, altre volte pesanti beffe che con un pizzico cinismo in più sotto porta sarebbero ora pareggi o vittorie. Quindi, punti. Si volta pagina, ripercorrendo il girone d'andata assieme a mister Davide Germondari, che è uno dei grandi attori protagonisti di questo grande progetto. 
Mister, il Rimini chiude il girone di andata con 16 punti e la zona play-out. La squadra è nella posizione che si aspettava?
“Uno dei nostri obiettivi prioritari è quello di appassionare e coinvolgere i giovani, rendendoli partecipi e dunque facendoli giocare, Considerando da dove siamo partiti, siamo contenti, il progetto sta proseguendo alla grande. Il rammarico grosso è che mancano 4-5 punti, ce la siamo sempre giocata con tutti e avremmo meritato qualcosa in più nel nostro bottino. In questo campionato non si può mai stare tranquilli, basti pensare alla partita tra Forlì e Imolese, finita in pareggio e sulla carta dal pronostico tutto a favore della capolista, quindi può succedere davvero di tutto". 
Secondo lei, a quanti punti si aggira la salvezza e cosa ne pensa del livello del campionato.
"Ne servono 28/30 per stare tranquilli. Il campionato è aperto, è vero che si è abbassato il livello, però tra i top team, perché dalla media classifica in giù si è livellato molto, quindi è aumentata la competizione ed anche più difficile salvarsi rispetto alla passata stagione". 
Il Rimini ha mostrato sempre tanto coraggio e un buon futsal, senza andare mai incontro a pesanti debacle. Non dimentichiamo che siete la seconda miglior difesa con soli 23 reti subite, ma anche il peggiore attacco.
"Il lavoro è programmato, quindi essere la seconda miglior difesa del girone non è un aspetto causale, certo è un aspetto positivo e fa molto piacere, ma ancora non abbiamo combinato nulla, quindi dovremo cercare di migliorare, soprattutto in fase realizzativa, perché facciamo troppa fatica a segnare". 
Mister, sicuramente un ricordo indimenticabile in questa stagione ci sarà indipendentemente da come andrà a finire e non potrà mai dimenticare il suo record personale, essere tornato in cima alla classifica da allenatore dopo esserci riuscito da calciatore nella stagione 1991-92', sempre in C1.
"Una soddisfazione indelebile, spero non ne servano altri 23 per rivedere una cosa simile, sono contento perché il primato ha riportato un po' di entusiasmo soprattutto al nostro presidente Mulazzani, speriamo di chiudere questa stagione con la salvezza".

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa