Ravenna Fc: La prima gara del nuovo anno solare al Benelli per il Ravenna finisce con una sconfitta, come era già accaduto l’anno scorso col Meldola in Eccellenza. E’ il Lentigione a confezionare il colpaccio, confermando la sua predilezione alle gare esterne (questa è la sesta vittoria in 11 viaggi), sfruttando la sollecita rete iniziale e la superiorità numerica dopo l’espulsione di Iglio.
Il Ravenna ha provato in tutte le maniere a risalire la corrente, giocando una partita d’attacco, con tenacia, rabbia agonistica e continuità d’azione, creando numerose occasioni da rete, arrendendosi solo nel finale una volta incassato il secondo gol e dopo essere rimasto in nove. L’appuntamento con la vittoria è ancora rimandato, così come l’aggancio al gruppo di centroclassifica. Ma dietro, per fortuna, nessun avversario ne ha approfittato.
La partita si mette subito su un piano molto inclinato per i giallorossi. Al 4’ Mezgour raccoglie un pallone filtrante e indirizza nell’angolino più lontano. Il Ravenna si tira su le maniche e comincia a produrre occasioni; al 12’ sugli sviluppi di un angolo e su una palla che il Lentigione non riesce ad allontanare si avventa Ballardini: sarebbe gol se non ci fosse Vecchi sulla linea a deviare in angolo. Quattro minuti dopo Innocenti incorna su servizio di Radoi. Medioli blocca. Il piano inclinato diventa una discesa agli inferi al 18’: indecisione tra Caidi e Iglio, Mezgour raccoglie e al momento di calciare a rete viene steso dal portiere di casa che si immola così per evitare il raddoppio. Espulsione e cambio obbligato: dentro Marendon, all’esordio in campionato, e fuori Caidi. Leonardo stringe al centro e Ballardini arretra a coprire sulla sinistra. Le avversità non fiaccano il Ravenna che con Righini su punizione al 37’ (Medioli devia in angolo con un gran balzo) e con Radoi al 40’ (solo davanti al portiere angola troppo il tiro) ha due buone opportunità per pareggiare. Il Lentigione punge al 42’ con Pandiani: Marendon, in uscita, respinge col piede la conclusione ravvicinata e si guadagna gli applausi del pubblico. Dagli spogliatoi esce un Ravenna ancora più convinto di risalire la china: Radoi al 1’ (nessun compagno aggancia il suo bel cross) e Righini al 10’ ancora su punizione (e ancora Medioli a distendersi con efficacia) spaventano gli ospiti. Mosconi getta in campo tutta l’artiglieria di cui dispone (Petrascu e De Vecchis) e proprio i due nuovi entrati al 25’ confezionano lo scambio che manda al tiro Petrascu dal limite: palla alta. Il Lentigione, pressato, si affida alle ripartenze: va male al 32’ quando Mezgour sfiora il palo dai 20 metri; va meglio al 37’ a Ferrari che chiude in rete un’azione iniziata da Mezgour, con il Ravenna rimasto in nove per l’uscita per infortunio di Ballardini a sostituzioni già fatte. Per i reggiani è la sesta vittoria in trasferta, per i giallorossi la seconda caduta al Benelli, la prima della gestione Mosconi.
“Il gol in apertura e l’espulsione dopo 18’ ci hanno costretto ad una partita tutta in salita – spiega Mosconi – ma la squadra ha creato, ha lottato, e anche in dieci ha fatto la partita. Bastava poco per sfruttare le situazioni importanti che ci sono capitate. Dovevamo essere più cattivi e concreti. Non mi sento però di rimproverare i ragazzi. Hanno dato tutto e sono usciti a testa alta. E’ andata male, da martedì torneremo a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora più lena e forza. Non guardiamo la classifica ma continuiamo a guardare a noi stessi; dobbiamo essere bravi a ripartire e riprendere fin da domenica a fare punti”.
Il tabellino della partita
Ravenna-Lentigione 0-2
RAVENNA (4-3-3): Iglio; Maini, Mandorlini, Caidi (20’ pt Marendon), Leonardo; Guagneli, Righini, Ballardini; Radoi (18’ st Petrascu), Innocenti, Ambrogetti (20’ st De Vecchis). A disp.: Regno, Del Mastio, Magri, Atzori, Minardi, Battiloro. All.: Mosconi.
LENTIGIONE (4-4-2): Medioli; Candio, De Vitis, Addona, Vecchi; Fyda (13’ st Santagiuliana), Terzoni, Savi, Ferrari; Pandiani (22’ st Roma), Mezgour (38’ st Miftah). A disp.: De Angelis, Galuppo, Berti, Opoku, Petito, Chiurato. All.: Cavazzana (Zattarin squalif.).
ARBITRO: Rainone di Nola.
RETI: 4’ pt Mezgour, 37’ st Ferrari.
NOTE: Espulso al 18’ pt Iglio. Ammoniti: Fyda, Terzoni, Savi, Mandorlini, Medioli. Spettatori 664 per un incasso di 3736 euro. Angoli: 6-3. Recupero: 2’ e 3’.
Ufficio Stampa
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