Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Serie B, undicesima giornata. Crabs-Unieuro. E venne il giorno del secondo derby romagnolo, il più atteso. 700 tifosi forlivesi - numeri di lusso per questa serie, non dimentichiamolo - calati al PalaFlaminio nonostante il primo ponte festivo della nuova stagione sciistica danno la dimensione esatta dell'importanza di questa partita.
Le emozioni e le aspettative partono da lontano, dalla finale playoffs 1994/95, da quella pazzesca vittoria dell'allora Libertas proprio al Flaminio, con annessa promozione in A1.
Sappiamo che sono passati 20 anni, naturalmente questa partita aveva ben altra valenza ma si sa, il derby è sempre il derby. E quando c'è profumo di scontro con i colori riminesi i tifosi forlivesi rispondono sempre con entusiasmo
ed energia.
Nei Crabs militano due vecchie conoscenze del nostro basket cittadino, per motivi opposti ben presenti nelle menti degli appassionati. Federico "Tasso" Tassinari resta un gran bel ricordo, persona e giocatore decisamente positivo e inappuntabile (e l'applauso ad inizio partita lo dimostra). Tasso rimane, nonostante l'età non certo verdissima, un ottimo giocatore, dimostrandolo anche in questa occasione.
Per quanto riguarda invece Charlie Meu amigo Foiera il sentimento è di avversione totale, ed è sicuramente reciproco, tanto che da entrambe le parti non ci si fa scrupolo di esprimerlo platealmente.
Biancorossi contro biancorossi, meravigliosa coreografia spontanea dei forlivesi che hanno preso sul serio questa squadra e questo campionato, come sempre. Rotondo alla fine dirà con orgoglio (e un po' di stupore) "i nostri tifosi erano di più!": magari non sarà proprio così ma l'importante è che i giocatori l'abbiano percepito in questo modo. Perchè a Forlì questo è sempre stato e questo sarà in futuro.
Per la cronaca, l'Unieuro vince 65-80; tutto il resto è passione, presenza e voglia di crederci, come venti anni fa...
Anna Mazzotti
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