CE - Calcio, le pagelle di Cesena-Trapani

Ac Cesena: E’ uno scialbo pareggio a reti inviolate quello che il Cesena ha raccolto nel pomeriggio di ieri nella sfida contro il Trapani. Gara alquanto noiosa e monotona quella tra i bianconeri padroni di casa e la squadra ospite allenata da mister Cosmi, con pochissime azioni pericolose da entrambe le parti.
I siciliani, infatti, hanno impostato una partita prettamente difensiva, creando qualche grattacapo dalle parti di Gomis solamente nei primi venti minuti di gara. Il ’fortino’ formato da una difesa a cinque, infatti, ha retto più che bene alle sterili sortite di Ragusa e compagni, che solamente nella ripresa sono riusciti a creare una più o meno avvolgente manovra offensiva che ha però prodotto davvero pochissime conclusione verso lo specchio della porta. Probabilmente i ragazzi di mister Drago hanno accusato le fatiche accumulate nei tre impegni ravvicinati di Coppa Italia e campionato (la trasferta di Crotone di sabato scorso), ma ad ogni modo questo Cesena è un lontano parente di quello ammirato non più tardi di un mese fa. Di questo passo le posizioni di vertice rischiano davvero di allontanarsi settimana dopo settimana.


GOMIS 6,5 - Mezzo voto in più per un paio di interventi decisivi in avvio di partita. Per il resto della gara più che normale amministrazione: i siciliani non si affacciano praticamente mai dalle sue parti.

PERICO 6 - Sempre attento e puntuale in fase difensiva, si propone poco in avanti rispetto alle precedenti uscite. Risente di un Ragusa mai entrato pienamente in partita.

CALDARA 5,5 - Buona partita come al solito la sua, anche se la cerniera difensiva appare in balia degli avversari in occasione di qualche ‘scampagnata’ offensiva avversaria. Ingenuo in occasione dell’espulsione.

MAGNUSSON 5,5 - Stesso voto del compagno di reparto, meriterebbe forse qualcosa di più se non fosse per un clamoroso retropassaggio che consegna il pallone tra i piedi di Citro: salva Gomis a tu per tu con l’attaccante avversario. Sui colpi di testa, del resto, svetta su tutti.

RENZETTI 5,5 - Non è il solito esterno tuttofare che a Cesena conoscono bene. A volte troppo leggero in fase difensiva, poco propositivo quando sulla sinistra c’è spazio per attaccare. O meglio, Garritano prima e Molina poi lo servono col contagocce. Quando riesce ad arrivare al cross, però, sono problemi per tutti.

KESSIE’ 5 - Viaggia a corrente alternata, ben contenuto, va detto, dalla mediana avversaria. Tenta qualche debole conclusione dal limite senza portare problemi a Nicolas: da rivedere, ma una ‘pausa’ è fisiologica. (dall’80’ MONCINI s.v.)

SENSI 6,5 - Inizia la gara in posizione avanzata, dopo non aver praticamente mai toccato palla nel primo quarto d’ora Drago decide di spostarlo nella classica posizione di regista. Giustamente. I compagni non lo assistono ed è l’unico dei suoi che tenta di dare una svolta alla situazione di stallo.

CASCIONE 5 - Non si era già parlato più e più volte della sua incompatibilità con Sensi? Già, e la storia pare non essere destinata a cambiare. Quando viene spostato nel ruolo di mezzala sinistra è come un pesce fuor d’acqua, perde palloni a più non posso con un ritmo troppo compassato per il gioco di questo Cesena. (dal 45’ KONE 6 - Più dinamico ed in palla del compagno, assiste Sensi in mediana più che degnamente)

RAGUSA 5 - Disperso da diverse settimane, talento che fatica ancora a prendere definitivamente forma. Potenzialmente devastante, se trovasse continuità la Serie A sarebbe la categoria ideale per lui. Mai in partita, tenta qualche duetto con Kessié senza però rendersi mai davvero pericoloso. Urge ritrovare il vecchio caro Ragusa.

ROSSETI 5 - Necessita ancora di ritrovare il ritmo partita dopo essere rientrato dall’infortunio? Probabile, ma di certo ci si aspettava qualcosa di più da lui. Appena una conclusione verso la porta in novanta minuti di gioco, mai una sponda o una triangolazione con i compagni. Sarà una coincidenza, ma da quando manca Djuric nel ruolo di centravanti il Cesena fatica incredibilmente.

GARRITANO 5,5 - Inizio ‘frizzantino’, poi si spegne con il passare dei minuti. Quando nella ripresa pare aver finalmente ritrovato il piglio giusto e crea qualche grattacapo sull’out di sinistra, mister Drago lo richiama inspiegabilmente in panchina. (dal 62’ MOLINA 5,5 - Attacca poco la profondità, preferendo spostarsi verso l’interno lasciando spazio ad un poco inspirato Renzetti. A dire il vero sarebbe dovuta essere una sostituzione in chiave offensiva, non difensiva).

Simone Casadei
foto Cesenacalcio.it

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