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mercoledì 16 settembre 2015

RI - Calcio, Quintavalla. "Santarcangelo, la sosta non ci voleva"

Santarcangelo Calcio: Intervista a Francesco Quintavalla.
Buonasera Francesco, le chiediamo un commento su questa sosta frutto della sospensione della partita contro il Teramo, inizialmente in programma nel fine settimana.
“Penso che spezzi il ritmo dopo due giornate. Si cominciava a trovare continuità e non ci voleva. D’altro canto questa è la situazione e ci teniamo questa sosta, cercando di utilizzarla al meglio per trovare le soluzioni a qualche problema”. 

A 3 giorni di distanza dall’1-1 in casa della Carrarese, quali sono le sensazioni?
“ È ovvio che prima di partire un pareggio ci sarebbe andato bene, poi per come è andata qualche recriminazione c’è. Però Carrara sono convinto che non sia un campo facile per nessuno, in più abbiamo dimostrato di tenere la partita per tanto tempo. Dopo magari come tenuta mentale e in certe situazioni dobbiamo migliorare, ma credo che la squadra abbia dimostrato di esserci e di potersela giocare”. 
Quali le note positive dei due pareggi con Arezzo e Carrarese?
 “Abbiamo espresso un buon gioco e abbiamo trovato sempre la via del gol, per contro c’è da dire che quando si va in vantaggio, soprattutto all’inizio, mantenere il risultato è fondamentale. Questo però è un lavoro che dobbiamo compiere in settimana, in modo da riuscire a rimanere concentrati fino alla fine, e toglierci quelle soddisfazioni che ci meritiamo”. 
Ci può raccontare l’evoluzione della sua carriera in base ai ruoli, dato che una delle sue peculiarità è la sua versatilità?
“Io ho iniziato in Primavera da attaccante, in seguito attaccante esterno, poi qualche allenatore che ha giocato col centrocampo a 4 mi ha messo in fascia. Con l’avvento delle regole sui giovani, per schierare gli Under in determinati ruoli, quelli un po’ più esperti venivano piazzati dove serviva. Ed è lì che ho iniziato a vagare per tutto il campo (commenta ridendo, ndr). Però diciamo che è sempre stata una mia caratteristica l’adattabilità a più ruoli. Cosa mi manca? Non voglio gufare Nardi, ma mi piacerebbe, anche solo per 5 minuti, fare il portiere (e giù un’altra risata, ndr)”.

Ufficio Stampa
foto Santarcangelocalcio.net

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