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giovedì 17 settembre 2015

RI - Baseball, niente finale scudetto per i Cadetti dei Piratini

Piratini Rimini: Non ce l’hanno fatta i Cadetti dello Junior Rimini a passare il turno di semifinale scudetto. A Casteldebole si è giocato l’ultimo incontro di concentramento contro Crocetta Parma, recuperato dopo la sospensione per pioggia di domenica scorsa e sospeso dopo pochi minuti con il punteggio di 1-0 a favore dei Pirati, quindi terminato 12-15 per i Parmigiani.


 Determinante la sesta ripresa con sei punti messi a segno dal line up avversario dopo che nella prima parte dell’incontro le due compagini si sono affrontate con continui botta e risposta e capovolgimenti di fronte.

Dopo i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari, tre gli incontri vinti sui tre disputati, è proprio la Crocetta ad accedere alla finale del prossimo fine settimana, in virtù di un regolamento modificato dalla FIBS alla vigilia delle semifinali:  abolito infatti il TQB (Total Quality Balance, differenza punti rapportato agli attacchi e difese disputati) e con Junior Rimini, Crocetta e Bolzano “seconde” che terminano il concentramento con una vittoria e due sconfitte sono stati considerati solo i punti subiti dalle squadre, vanificando di fatto un vantaggio stellare acquisito dai nostri nei precedenti incontri che gli avrebbe permesso, in caso di sconfitta come è stato, di giocare contro i Parmigiani contando su un ‘bonus virtuale’ di ben 12 punti che alla fine dei conti avrebbe premiato il Rimini, la squadra espressione del miglior gioco globale sul campo durante il concentramento (la matematica non è un’opinione).

Onore ai vincitori, non è intenzione dello Junior Rimini polemizzare sulla vittoria della Crocetta cui auguriamo il miglior percorso possibile domenica alle finali, tuttavia restano le perplessità su un regolamento modificato non solo a giochi già iniziati (la prima fase dei play-off ha previsto il TQB, parametro peraltro abitualmente usato in tutte le manifestazioni internazionali), ma anche a favore di un sistema di calcolo per l’avanzamento meritocratico impreciso in quanto non tenente conto di una delle due variabili in gioco in uno sport dove i punti (come succede in tutti gli sport) non solo si subiscono, ma anche si mettono a segno.

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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