I tecnici guidati da Marco Milesi hanno grande fiducia in lui, come spiega proprio il primo direttore sportivo del team: «Simone è uno scalatore promettente che siamo convinti possa diventare un uomo in grado di lottare per la generale nelle corse a tappe. Nella stagione scorsa si è aggiudicato infatti la classifica riservata ai giovani al Giro della Valle d'Aosta, al Giro delle Valli Cuneesi e al Giro delle Pesche Nettarine. Ha solo 20 anni e grandi margini di miglioramento, è un corridore completo dato che si difende bene anche a cronometro, con una conformazione fisica ideale per quando la strada sale».
Dal canto suo Simone Ravanelli, residente ad Almenno San Salvatore (BG) e in bici dalla categoria G2 per aver seguito le orme di papà Giorgio, non vede l'ora di mettersi in discussione con la maglia bluarancio: «Ho scelto la Unieuro Wilier Trevigiani perchè è una formazione di grande esperienza in cui potrò crescere al meglio. Sono diplomato al liceo scientifico e sto pensando di iscrivermi all'università, alla facoltà di ingegneria o lingue straniere. Così come nello studio, anche nel ciclismo sono convinto di poter imparare ancora molto. Il progetto propostomi penso proprio sia quello che fa per me. Nelle prossime stagioni vorrei mettermi in luce per ritagliarmi uno spazio nel mondo dei professionisti».
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