Il corridore di Pratovecchio (Ar) indossava la maglia della sua categoria già al termine della prima tappa, la cronometro di sei chilometri svoltasi ad Arrone (Tr), nella quale chiudeva in seconda posizione con il tempo di 7 minuti, 19 secondi e 5 decimi.
Undicesimo al termine della tappa di Bettona (Pg), dove era vittima di una scivolato a una rotonda, il 12 agosto si classificava invece quinto al termine del velocissimo circuito di San Giustino (Pg). E sempre quinto giungeva anche nell'ultima tappa, quella di Montone (Pg), che prevedeva l'arrivo in salita.
Risultati, questi, che gli hanno permesso di indossare ogni giorno la maglia bianca dei Cadetti e di chiudere, appunto, terzo sia nella generale che nella classifica a punti. «Ero venuto al Tour dell'Umbria - racconta Morrone - senza particolari ambizioni, visto che ero anche senza squadra. Dopo la crono, però, mi sono trovato inaspettatamente secondo nella generale e a quel punto ho provato a fare la classifica. Nella terza tappa, piatta e veloce, essendo senza squadra ho dovuto giocare più d'attesa e purtroppo non sono riuscito a inserirmi nella fuga di Cartocci, Sanetti e Giuliodori, che essendo arrivata al traguardo con un vantaggio di oltre 3' ha rimescolato tutta la classifica generale, mettendomi fuori dai giochi per la vittoria finale. Così ho deciso di puntare tutto sull'ultima tappa per difendere almeno il terzo posto. Sono stati quattro giorni bellissimi e sempre a tutta. Posso ritenermi più che soddisfatto dei risultati ottenuti».
Classifiche complete del Tour dell'Umbria
Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa
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