expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

mercoledì 19 agosto 2015

FO - Basket, Unieuro: alla scoperta di Roberto Gilli, il preparatore atletico

Unieuero Pallacanestro Forlì 2.015: Roberto Gilli è il preparatore dell’Unieuro Pallacanestro 2.015. Forlivese, classe 1956, dal 1992 opera pressochè ininterrottamente come preparatore atletico nel basket. Ha lavorato su muscoli e gambe di una decina di Fulgor e FulgorLibertas (a fianco, tra gli altri, di Lostritto, Giovannetti, Friso, Garelli, Di Lorenzo e Vucinic).
Ha inoltre collaborato con la Federazione Italiana Motocross. Gilli è titolare del Laboratorio Sport in via Grigioni 1 a Forlì.

Roberto, in questo tuo “ritorno” dopo qualche anno di time-out dal basket, ritrovi Gigi Garelli. Quanto conta per te il feeling col coach con cui lavori?
E’ semplicemente fondamentale. Il lavoro, soprattutto nei carichi, va monitorato continuamente con l’allenatore. Se lui vuole la velocità, devo concentrarmi specificatamente su quello. Cercando di inserire il pallone quanto più possibile. 
Come hai impostato il lavoro con i ragazzi dell’Unieuro?
In modo leggermente accelerato rispetto al solito, perchè il campionato comincia a fine settembre mentre solitamente ci si tarava su inizio ottobre. In questa fase iniziale svolgo un’attività preparatoria di carattere generale. Faremo qualche test di valutazione dopo circa 10 giorni dall’inizio del raduno. Tali test valuteranno sia la performance atletica che lo stato fisico del giocatore. Sulla base dei riscontri raffineremo e renderemo più specifico il lavoro, sia sul gruppo che sui singoli.

Il preparatore atetico è storicamente visto come il ‘torturatore spaccaossa’. Vengono alla mente i sadici istruttori da “Full Metal Jacket” in giù: ti ci rivedi?
Svolgo un mestiere che purtroppo, me ne rendo conto, possa non essere divertente per chi lo deve… “subire”. Io poi non sono uno di quei preparatori che si mettono un pò da una parte… al contrario sono uno che quando c’è… c’è. Cerco di dialogare durante tutta la seduta coi ragazzi perchè trovo basilare, e mi piace proprio, spiegar loro cosa stanno facendo e a cosa servirà quello che stanno facendo. Credo che sia importante che i giocatori capiscano che io, veramente, “credo in quello che faccio”: solo così li contagio e lavorano sodo. Feci un’esperienza con l’Aics qualche tempo fa. Prendemmo 21 ragazzi con cui lavorammo esclusivamente sulla preparazione fisica: temevo che saremmo andati avanti una manciata di settimane e invece andammo avanti dall’inizio alla fine senza perder per strada nessuno… 
Vent’anni fa la preparazione atletica nel basket era molto basata sul “fondo”. E’ via via evoluta puntando invece su un lavoro concentrato su azioni più brevi, sugli scatti, su quelle che sono in buona sostanza le caratteristiche del basket. Il tuo lavoro come si inserisce in questo quadro?
Fondo, velocità e “resistenza sulla velocità”: questi sono i 3 fattori che devono combinarsi sempre e che devono essere continuamente toccati. Nel basket velocità e “resistenza sulla velocità” sono preponderanti ma il fondo aiuta, se non altro come riscaldamento all’allenamento. 
Dopo questo lavoro iniziale, come interverrai nel corso della stagione?
Al martedì e al giovedì faremo mantenimento. E i giocatori, per tutto l’anno, lavoreranno coi pesi presso il mio centro sotto la mia supervisione.

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

Votateci come miglior sito ai Macchianera Italian Awards!

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.