Tra le attività che si sono dimostrate utili per avvicinare i futuri uomini alla natura – dopo il nuoto in acque libere, la corsa in natura, la mtb, l’arrampicata sull’albero, far rimbalzare i sassi sull’acqua e far volare l’aquilone – la lunga notte rosa dei bambini prevede la prima notte in tenda senza i genitori. L’esperienza, fortemente educativa, sarà preceduta da infiniti giochi d’acqua e dall’osservazione astronomica del cielo in particolare di Saturno in questi giorni allineata a Venere.
Iscrizioni a info@aquaesportcenter.it (4 € bambini e 7 € adulti con ingresso piscina e pizza party)
La chiusura della rassegna Ravenna Città d’acque, ideata tre anni orsono da Trail Romagna e organizzata in collaborazione col Comune di Ravenna e il sostegno del gruppo Hera, è affidata all’Urban Trail: 3 percorsi da affrontare a passo libero che partono alle 6.00 dallo Chalet dei Giardini Pubblici per attraversare le vie d’acqua e le memorie acquifere di una città ancora dormiente e per questo più facile da osservare. Oltre ai percorsi di 7.5 e 16 km che lo scorso anno furono scelti da 500 tra camminatori e runners, quest’anno un tracciato ridotto a 5 km vedrà la guida Pietro Barberini raccontare brevemente la storia di luoghi che, al di la della toponomastica hanno una ammaliante storia da ricordare come il Molino Lovatelli, via Bassa del Pignattaro, il porto Panphilio, via Padenna, il Montone abbandonato e l’antico letto del Ronco, Canale Molino, molinetto, Porto Coriandro etc...
Tre anni di cammino consapevole, un’esperienza fortunata che coniuga sport e cultura perché l’Urban Trail Ravenna Città d’acque è un modo per ripercorrere la storia della nostra città o meglio l’evoluzione del rapporto controverso tra essa e l’acqua.
La traccia del percorso è una mappa stratigrafica che parte dalla Ravenna romana e bizantina per arrivare a quella dei giorni nostri passando dalle mutevoli trasformazioni causate principalmente dall’allontanamento della città dal mare per la congiunta azione di detriti fluviali, l’accrescimento del Delta del Po e le opere di bonifica fino alla definitiva diversione dei Fiumi Uniti e la costruzione del nuovo Candiano.
Un percorso quindi che ricordi gli antichi fasti della Ravenna Capitale, i suoi ‘resti’ ma che non si vergogna di mostrare il rimosso, lo scarto, quel sistema di spazi vuoti ‘frutti dell’abbandono’, causati dall'assenza di controllo che si è realizzato come prodotto dell’entropia della città.
Pre iscrizioni 5€ presso lo Chalet sabato 9-19 o a info@trailromagna.eu, iscrizioni 6 € la domenica prima della partenza (ristori, colazioni e numerosi premi a sorteggio tra cui 3 giorni in agriturismo)
Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa
Nessun commento:
Posta un commento
Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.