Giochi Europei: Con la voce del cantante mugham Alim Qasimov si è aperta, nell’avveniristico Stadio Olimpico di Baku, la cerimonia inaugurale dei primi Giochi Europei della storia. Diretta dal coreografo Dimitris Papaioannou, lo stesso di Atene 2004, la cerimonia ha visto protagonista incontrastata la storia azera, con elementi della tradizione e avveniristici momenti spettacolari. Con un susseguirsi di coreografie colorate e di inquadrature sui moderni edifici della sua baia, Baku è riuscita a dare l’immagine di un paese moderno ed all’avanguardia, che non nasconde le sue simpatie per l’occidente ma cerca di restare legata alle tradizioni di questa parte di mondo.
Dopo un inizio strepitoso con centinaia di ballerini a muoversi e a cambiare il colore delle proprie gonne per disegnare geometrie e bandiere è il momento dell’excursus storico.
Poi, la tipica rassegna sul percorso della torcia olimpica che arriva nello Stadio portata dal judoka cieco Ilham Zakiyev, due volte campione paralimpico: un tedoforo che da un lato ricorda l’importanza dell’integrazione, ma dall’altra si vocifera sia l’ennesima frecciata politica alla vicina e filorussa Armenia, dato che Zakiyev perse la vista proprio durante una battaglia ferito alla testa da un cecchino armeno. Armenia fischiatissima (il momento più triste della serata) quando sfila durante la tradizionale parata degli atleti, aperta come sempre dalla Grecia. San Marino è in scena dopo la numerosissima e applauditissima delegazione russa con Alessandra Perilli a portare la bandiera biancazzurra e a guidare la delegazione.
Applausi anche per l’esibizione di Lady Gaga, star internazionale della serata, che ha intonato le note di una versione rivisitata di Imagine di John Lennon. A seguire, l’ingresso della bandiera dell’EOC, portata da otto atleti medagliati olimpici. Dopo i tradizionali discorsi di rito da parte delle autorità nazionali e dello sport internazionale, la cerimonia si è conclusa con l’apertura ufficiale dei Giochi da parte del presidente Ilham Aliyev e con le danze tradizionali azere.
Ufficio Stampa
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