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lunedì 29 giugno 2015

RA - Tennis, la gioia del Massa Lombarda dopo la promozione in A1

Ct Massa Lombarda: Il giorno dopo, se possibile, è ancora più bello. Ha scritto una pagina storica il Circolo Tennis Massa Lombarda conquistando l’accesso alla serie A1 maschile e giustamente tutti gli artefici di questa impresa ne vanno orgogliosi. ‘L’abbiamo fatta grossa’, campeggiava su alcune magliette apparse domenica durante i festeggiamenti per la promozione subito dopo il successo ai danni dei catanesi del Ct Le Rocce di Mascali: nulla di più vero se si pensa che tra le 16 protagoniste dell’edizione 2016 del massimo campionato italiano a squadre ci sarà anche il sodalizio romagnolo, espressione di una cittadina di 12mila abitanti, diventata nota al grande pubblico per merito di Sara Errani e dei suoi exploit (qualcuno ha inviato all’azzurra un sms con la notizia di quanto accaduto sui campi dove ha mosso i primi passi con la racchetta quando aveva 5 anni).
“E’ l’ulteriore dimostrazione che la Romagna è terra di gente che sa fare bene le cose – sottolinea con orgoglio Oreste Pagani, fondatore dell’Oremplast, l’azienda massese che ha sposato in toto il progetto del circolo della sua città – In questa realtà abbiamo trovato persone appassionate che portano avanti l’attività del circolo con costanza, serietà e competenza, fattori che una decina di anni fa ci hanno indotto ad affiancarli come sponsor e a crescere insieme. Un percorso di crescita che dopo qualche anno ci ha portato a raggiungere la vetta del tennis italiano. E’ davvero una grande soddisfazione per tutti noi, che va a merito dei dirigenti che ai sogni pindarici o ai proclami preferiscono i fatti concreti. Come quelli di dedicare energie e tempo ai giovani, avvicinandoli allo sport, autentica scuola di vita”.  
Concetti ripresi anche dal figlio Giancarlo, uno dei tifosi più caldi della squadra e quindi felicissimo nel veder tagliato il prestigioso traguardo. “Questo progetto è partito dieci anni fa e si è sviluppato passo dopo passo – ricorda Pagani junior, invitato dal sindaco Daniele Bassi a presentarsi in tempi rapidi in Comune con una delegazione del circolo per affrontare le questioni da un po’ di tempo sul tavolo dell’amministrazione – sempre seguendo l’ottica di migliorare progressivamente. Ora siamo giunti in A1, potendo misurarci con i grandi circoli che hanno fatto la storia di questo sport e faremo di tutto per rimanerci il più possibile. Ci tengo comunque a sottolineare che questo team è la punta di diamante di un movimento ben più ampio e articolato, che basa la sua attività sui giovani, non per puntare a produrre campioni ma per formare persone con sani valori, i cittadini e i genitori del domani”.
Parole di apprezzamento per il ‘piccolo grande circolo’ arrivano anche da chi conosce bene dall’interno il mondo del tennis come Gianni Ocleppo, contagiato dal clima di trepidazione che si respirava domenica nell’impianto di via Fornace di Sopra e gratificato nel vedere di persona la maturazione del figlio 18enne Julian, quest’anno determinante con i suoi successi nella cavalcata della squadra, come pure l’imbattuto numero 4 Enej Bonin (oltre ai big Stefano Travaglia e Thomas Fabbiano, ognuno ha messo il suo mattoncino: Patricio Heras, Stefano Napolitano e Nicholas Contavalli, che sono scesi in campo nell’arco del campionato, senza dimenticare che la rosa era completata da Morgan Phillips, Ronnj Capra, Alessio Abbondanzieri e Filippo Albonetti). “Julian gioca meglio di quanto facessi io alla sua età – il giudizio dell’ex numero 40 del mondo – ma ha ancora margini di miglioramento e quindi se continuerà ad applicarsi potrà togliersi delle soddisfazioni. Mi fa molto piacere vederlo inserito bene qui in Romagna, ha trovato davvero un bell’ambiente a Massa Lombarda, fatto di persone serie e competenti, una realtà che fa bene a tutto il tennis italiano”.
Il riferimento, nemmeno tanto velato, è a Michele Montalbini, che ha assemblato i vari tasselli del mosaico e nelle vesti di capitano ha guidato il Ct Massa Lombarda al salto di categoria. “Il merito è prima di tutto dei ragazzi, sono stati loro i protagonisti sul campo – dichiara il maestro faentino – e io ho solo cercato di gestire la situazione, preoccupandomi di mantenerli tranquilli. E alla fine ci siamo guadagnati il massimo campionato. Se proprio vogliamo, posso dire di aver dato il mio contributo nella scelta dei giocatori che andassero a formare l’organico. L’idea che abbiamo seguito era quella di avere una squadra giovane, facendo nostre le indicazioni regolamentari adottate dalla federazione. E penso che possa essere anche una squadra con un futuro, pur considerando che la A1 è un’altra dimensione, a cominciare dal fatto che si gioca indoor, nei mesi di ottobre e novembre”. 
Chi aveva fin dall’inizio parlato di obiettivi ambiziosi, nonostante il ricordo dei play-off amari del recente passato, era il presidente Fulvio Campomori, oggetto di un paio di ‘gavettoni’ durante i festeggiamenti promozione. “Dopo dodici anni consecutivi in A2 ci siamo meritati un posto nell’elite del tennis nazionale – afferma il massimo dirigente – Si tratta di una promozione voluta da tutti: giocatori, circolo e tifosi, che sono stati sempre vicino alla squadra, cosa apprezzata dai nostri tennisti. Sono stati due mesi e mezzo molto intensi, ma che ci hanno ripagato con questo risultato storico. La A1 comporta anche una serie di problemi, certo, però un agonista non deve porsi limiti e darsi invece sempre nuovi stimoli, per puntare a migliorare. Quindi ora ci godiamo questo exploit, poi da domani cominceremo a pensare a come risolvere i problemi di questa nuova sfida”.
Una cosa è certa: il Ct Massa Lombarda potrà vantarsi di essere l’unica formazione dell’Emilia Romagna nel massimo campionato maschile nel 2016. “Noi ci siamo posti come obiettivo di essere un’eccellenza nel territorio, nel senso più ampio del termine, soprattutto un punto di riferimento per l’attività sui giovani, a 360 gradi. Sono significativi i numeri, con 130 ragazzi fra allievi della Sat e del settore agonistico, oltre alle tantissime squadre iscritte ai campionati degli affiliati. E poi da quest’anno abbiamo allacciato una collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico di cui andiamo fieri: alcuni ragazzi con disabilità si sono avvicinati al tennis – conclude Campomori – e stanno continuando a dedicarsi a questo sport”.

N.B. Un servizio speciale sulla finale play-off per la A1 andrà in onda in tv su:
- Nuovarete (canale Dtt 110): mercoledì 1° luglio alle ore 20.15, giovedì 2 luglio ore 6.45 e 9.15, sabato 4 luglio ore 20.10;
- 7Gold (canale Dtt 13): lunedì 13 luglio ore 19.15. 

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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