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lunedì 1 giugno 2015

FO - Sport, numeri impietosi per le realtà cittadine. Sorride solo l'hockey, per le altre notte fonda

Sport: Quello che rimane dello sport, negli annali, sono i risultati, i numeri. E quelli che riguardano lo sport forlivese sono impietosi. La sola squadra forlivese che al termine della stagione ha avuto motivi di sorridere è la Libertas Hockey Forlì capace di ottenere la promozione nella massima serie.
Le altre compagini invece sono scese di categoria. Salto all'indietro nel volley: sia la 2002 Forlì di Giuseppe Camorani che la Volley 1975 Forlì di Giovanni Gavelli hanno abbandonato i loro campionati retrocedendo rispettivamente in serie A2 e in B2.
Entrambe le compagini non conoscono il proprio futuro: il rischio è che sia la squadra di volley femminile che quella di volley maschile ripartano dal basso.

Capitolo a parte il basket. Con la nuova creatura targata Unieuro il movimento cestistico è in risalita, senza dimenticare - e in pochi lo scorderanno - che la FulgorLibertas  ha salutato addirittura a campionato in corso.

Infine il calcio: il Forlì ha salutato la LegaPro ai playout dopo una stagione con pochi alti e troppi bassi. Probabile un ripescaggio ma al momento i biancorossi sono in serie D, quarta categoria nazionale.

A livello sportivo i primi sei mesi del 2015 non entreranno nei  ricordi degli sportivi forlivesi come i più belli, anzi. Ma c'è sempre tempo per risalire la china. Basta avere un progetto vincente e tanta buona volontà.

Simone Feroli

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