Calcio: (ANSA) - CATANIA, 29 GIU - Il presidente del Catania Antonio Pulvirenti ha consegnato alla questura di Catania la licenza personale che permetteva alla società Rosso-Azzurro di disputare le gare del campionato di Serie B nello stadio Massimino. La restituzione è avvenuta tramite un legale sabato scorso. La questura di Catania aveva già avviato l'iter per il ritiro della licenza dopo l'inchiesta su un presunto acquisto di partite di calcio.
Intanto si è appreso che l'ad Cosentino lascerà il club dall'1 luglio.
Vasto spiegamento di polizia e carabineri davanti al palazzo di giustizia di Catania per gli interrogatori di garanzia dei 7 arrestati per le partite comprate del Catania. Sono già arrivati il presidente del Catania Pulvirenti e l'ad Cosentino, per essere interrogati dal gip Digiacomo alla presenza del pm Sorrentino. Il dispiegamento di agenti è stato attuato nel timore di possibili contestazioni dei tifosi verso gli indagati. Ma, al momento, nessun ultrà è presente in piazza.
Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti e l'amministratore delegato della società Pablo Cosentino si trovano nel palazzo di Giustizia del capoluogo Etneo per essere interrogato dal gip Fabio Digiacomo nell'ambito dell'inchiesta 'I treni del gol' su presunte partite comprate dal club di calcio per non retrocedere in Lega Pro. I due, insieme ad altri 5 indagati, sono agli arresti domiciliari per truffa e frode sportiva.
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