Dopo un anno - o quasi - ecco che il Forlì si gioca nuovamente il tutto per tutto. Contro gli emiliani i ragazzi di mister Aldo Firicano avranno solo un risultato a disposizione, ovvero la vittoria, per rimanere in serie C, dato che all'andata fu la Pro Piacenza a sorridere, vincendo col risultato di 2-1.
Piano D. Nonostante l'ottimismo, il club di viale Roma starebbe già pensando ad un piano B, anzi...D. In caso di retrocessione, infatti, il Forlì vedrebbe decadere tutti i contratti pluriennali in essere, dato che si passerebbe da una categoria professionistica ad una dilettantistica, ovvero la serie D. Senza dimenticare gli atleti col contratto in scadenza a fine giugno e a quelli in prestito che torneranno alle loro società di appartenenza. Con la compagine del presidente Stefano Fabbri pronta però a chiedere il ripescaggio dato che per alcune vicissitudini legate al calcioscommesse - ancora tutte da verificare - ad una pesante situazione debitoria o ad altre situazioni, alcune squadre non riusciranno ad iscriversi al prossimo campionato di LegaPro. Una squadra totalmente nuova guidata perché no ancora da Aldo Firicano e la speranza di tornare immediatamente in LegaPro, questo il pensiero della società biancorossa. Anche se tutti, in casa Forlì, vogliono mantenere la categoria e lo vogliono fare solo ed esclusivamente sul campo.
Pronti per la sfida. A questo proposito è intervenuto ai microfoni di Tuttolegapro.com Francesco Morga: "Siamo molto motivati e vogliosi di riscatto, è una gara che dobbiamo vincere per forza, visto anche il grande sacrificio fatto finora: la salvezza la meritiamo davvero. I play out sono gare particolari, le vince chi mette in campo più agonismo, ma noi siamo pronti. Sinceramente non ci aspettavamo i play out, contavamo nella salvezza anche se c’è il rammarico per qualche punto lasciato per strada, ma rispettiamo il verdetto del campo".
Simone Feroli
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