Forlì Fc: Il giorno dopo la caduta negli inferi della serie D in casa biancorossa ancora la delusione non è stata smaltita. Ieri lo 0-0 interno contro la Pro Piacenza ha regalato la retrocessione ai ragazzi di mister Aldo Firicano, nonostante le occasioni capitate sui piedi dei Galletti e nonostante una cornice di pubblico degna della LegaPro. Il presidente Stefano Fabbri sulla sua pagina Facebook nonostante la delusione con un post ha voluto ringraziare tutti assumendosi le colpe per quanto accaduto e promettendo un pronto riscatto. "C'è chi perde e se la prende con i propri giocatori. C'è chi perde e se la prende con l'arbitro.
C'è chi perde e se la prende con chi capita. Anche con chi non c'entra niente. Io me la prendo solo con me stesso. In questi sei mesi ho dato il massimo, ma non è bastato. Ho sempre fatto tutto con il cuore e con impegno, ma non è bastato. Solo una cosa mi rasserena. Aver visto una città a poco a poco tornare dalla nostra parte, nel bene e nel male. Ripartirò da qui, da questa sconfitta, per vincere e per realizzare il sogno di tutti. Perché è dalle sconfitte che si impara a vincere. Ed io voglio imparare. E anche in fretta. Grazie a tutti. A tutti i nostri tifosi.Voi avete comunque vinto!!!".
Ricordiamo inoltre che la società biancorossa ha promesso battaglia per far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune, partendo dal presupposto che ai biancorossi è stato cambiato l'avversario a tre giorni dall'inizio dei playout - col Savona, primo sfidante designato, che ha ottenuto la salvezza ai danni del Gubbio - e soprattutto che la Pro Piacenza non sarebbe dovuta essere ai nastri di partenza del torneo 2014-2015.
Intanto il sito Tuttolegapro.com ha pubblicato i consueti top&flop del match. Tra i migliori...nessuno: "la squadra di Firicano, così come all'andata, inizia con il piglio giusto ma poi sbatte sul muro costruito da Franzini e si spegne con il passare dei minuti. Si doveva dare di più". Tra i flop invece Nicola Capellini che, a onor di cronaca, ci ha provato forse più di tutti: "così come i suoi compagni parte bene ma sulla sua prestazione pesa come un macigno l'errore al 22' che avrebbe potuto cambiare l'inerzia del match. Dopo aver fallito questa occasione cala di molto il suo contributo in fase offensiva e lascia il posto a Rosafio al 71'. Eroe mancato".
Simone Feroli
foto SportinRomagna
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