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venerdì 29 maggio 2015

FO - Calcio, Firicano: "Forlì, domani ci sarà da pedalare"

Forlì Fc: "Domani ci sarà da pedalare". E se lo dice Aldo Firicano che oggi è arrivato per la conferenza stampa di presentazione del match di domani contro la Pro Piacenza (ore 17) reduce da un giro in bicicletta sulle nostre colline, c'è da credergli. Contro gli emiliani non saranno convocati né Emilio BenitoDocente - "ieri abbiamo provato ma non c'è stato niente da fare", dice il mister - né Max Cejas, mentre dal primo minuto, assicura Firicano, ci sarà Nicola Capellini. La vigilia di una partita fondamentale per le sorti del Forlì è vissuta in maniera particolare dalla truppa biancorossa. Un match che dovrà a tutti i costi vedere trionfare i padroni di casa, altrimenti in caso di pari o di ko sarà serie D.
"Domani ci sarà da pedalare e parecchio - esordisce Firicano, affiancato dal presidente Stefano Fabbri -, siamo carichi di fiducia per una partita che sarà un punto di partenza per il futuro e tutto l'ottimismo che ne comporta". L'allenatore di Erice è fiducioso anche grazie a quanto visto negli occhi dei suoi ragazzi. "Non ci sarà Docente? Come si dice in questi casi meglio un asino sano che un cavallo zoppo". Senza offesa né per un né per l'altro. E poi prosegue. " La squadra l'ho vista convinta e serena, ma è una serenità apparente sia per noi che per loro. Mi dà fiducia - dice ancora il mister - la partita dell'andata dove ha regnato l'equilibrio. Parecchi dei miei ragazzi ha già giocato questo tipo di partite, ne conoscono il clima e sanno ciò che gli aspetta". Il tecnico del Forlì conta molto sull'apporto dei tifosi. "L'ambiente ci sarà come sempre favorevole, sarà una partita al cardiopalma. La partita dell'andata? Risultato bugiardo, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, noi dobbiamo vincere e loro perdere".
Prende la parola il presidente dei Galletti, Stefano Fabbri. "La spinta del pubblico sarà fondamentale - dice subito il patron -, dell'andata mi ha entusiasmato il primo tempo, un buon viatico per il match di domani. Per me sarà una partita che si deciderà con la testa". E poi sul caso Pro Piacenza, diventato avversario del Forlì a tre giorni dall'inizio dei playout. "Ci penseremo da lunedì, comunque mi sono già fatto sentire in Lega". Che cosa rappresenta per il presidente la partita di domani? "E' un punto di arrivo di  una stagione travagliata - ammette - e vorrei partire con un nuovo capitolo. Siamo una squadra - dice ancora - che i suoi punti li ha fatti quasi tutti in casa ed è inevitabile sperare che sarà così anche domani. E' stata preparata una coreografia per creare entusiasmo - svela -, entreranno tanti ragazzi delle scuole calcio nostre amiche e non, cercheremo di riempire lo stadio nella maniera più totale".
Torna a parlare mister Firicano. "Domani Capellini partirà titolare - afferma,- mentre la squadra non sarà tanto lontana da quella vista a Piacenza. Gli emiliani - carica l'ambiente Firicano - non dovrebbero essere né nostri avversari né in questa categoria. Se ci salviamo in un campionato falsato in cui ci hanno penalizzato e preso in giro qualche sassolino dalle scarpe ce lo togliamo". Che tipo di squadra è la Pro Piacenza? "E' una squadra quadrata che rischia poco - spiega -, all'andata quei pochi pericoli che ci hanno creato erano a firma di Alessandro. Domani - chiude - conto molto sulla prestazione di Morga, Melandri e Capellini".

Simone Feroli

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