expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

domenica 5 aprile 2015

RA - Volley, Cmc: Margutti in campo nella rimonta dell'Italia U19

Volley: ITALIA-SERBIA 3-2 (18-25, 23-25, 25-20, 25-15, 15-7)
ITALIA: Fantini 1, Galassi 15, Maiocchi 18, Zonca 12, Di Martino 14, Zoppellari 4. Libero: Piccinelli. Cominetti 13, Margutti, Caneschi, Tofoli e Cester 2. All. Barbiero.
SERBIA: Busa 12, Polomac 10, Zugic 4, Mehic 12, Pavlovic 6, Kujundzic 20. Libero: Cajic. Cosic 1, Kovacic, Perisic 1, Nedeljkovic 1, Durdevic 2.  All. Djuricic
Spettatori: 400. Arbitri: Deneri (Tur) e Ivanov (Bul)

Durata: 23’, 27’, 26’, 21’, 12’  
Italia: 11 bs, 4 a, 16 m, 26 et.

Serbia: 9 bs, 8 a, 9 m, 27 et.

Kocaeli (Turchia). Nel Campionato Europeo Under 19 maschile prima vittoria per la nazionale italiana, capace al termine di una bellissima rimonta di battere la Serbia 3-2 (18-25, 23-25, 25-20, 25-15, 15-7).

Partita dai due volti per gli azzurrini di Mario Barbiero, che nei primi parziali hanno accusato il gioco serbo, mentre nel terzo e quarto hanno tirato fuori il proprio meglio, prendendo in mano il pallino del gioco.

Caricati dalle due frazioni vinte Galassi e compagni hanno completato l’opera dominando il tie-break.

La vittoria rimette in corsa l’Italia per tutti gli obiettivi nella rassegna continentale. Domani terza partita contro la Danimarca (ore 13.30), prima della sosta che precederà le ultime due gare del girone contro Russia e Francia, in programma mercoledì e giovedì.

Nel match odierno il miglior marcatore italiano è stato Matteo Maiocchi con 18 punti, seguito da Galassi 15 p. Ottimo l’apporto anche di Cominetti, autore di 13 punti entrando a gara in corso, e di Di Martino che ha firmato 6 muri sui 16 totali.

L’Italia si è schierata con Zoppellari in palleggio, Maiocchi opposto, schiacciatori Zonca e Fantini, centrali Galassi e Di Martino, libero Piccinelli. Durante il corso della gara il tecnico azzurro ha fatto ricorso a tutta la propria panchina: debutto in campo per Caneschi.

Nel primo set i serbi sono subiti partiti meglio mettendo in difficoltà la ricezione italiana, grazie a una buona serie di battute. Una volta sotto l’Italia non è più stata in grado di trovare il proprio ritmo, commettendo molti errori (18-25).

Più equilibrata la seconda frazione, nella quale dopo un iniziale vantaggio azzurro sono ancora i serbi a tentare l’allungo. L’Italia, però, questa volta risponde dando vita a una fase di gioco combattuta, prima che la Serbia con un buon turno in battuta riprenda il comando. Quando il set sembra segnato i ragazzi di Barbiero si riportano sotto, ma la rimonta è bloccata sul più bello da un discusso fischio arbitrale (23-25).

I buoni segnali mostrati da Galassi e compagni trovano conferma nel terzo parziale, dopo un lungo e botta e risposta infatti gli azzurrini prendono il largo. Il vantaggio da fiducia all’Italia che prende coraggio, mentre gli avversari accusano molti passaggi a vuoto (25-20).

 Il contraccolpo in casa serba si fa sentire e così pronti via l’Italia spinge sull’acceleratore prendendo un ottimo margine di distanza (3-9). La continuazione del set è un lungo monologo azzurro che si chiude con un perentorio (25-15).

Nel tie-break la musica non cambia e l’Italia, sulla spinta della bella rimonta, non lascia scampo ai serbi dominando 15-7.  

BARBIERO: “Oggi i ragazzi sono stati grandi, perché sotto due a zero era veramente difficile reagire, invece hanno tirato fuori il proprio meglio. Dal terzo set in poi hanno messo tutto quello che avevano sia a livello tecnico che caratteriale. La vittoria è importantissima, ma bisogna subito pensare a domani perché la Danimarca è squadra pericolosa che sbaglia poco ed ha un gioco molto veloce.”

DI MARTINO: “Abbiamo sofferto tanto, ma alla fine siamo riusciti a risalire da una situazione veramente difficile. Nel terzo e quarto si è vista la nostra reazione e quando abbiamo conquistato il tie-break ero sicuro che ce l’avremmo fatta. Eravamo troppo carichi per non chiudere la partita a nostro favore.”

COMINETTI: “È stata una vittoria bellissima, perché ottenuta grazie ad una grande reazione quando eravamo sotto 2-0. Ce la siamo proprio meritata, ma adesso non è il momento di rilassarci, domani ci aspetta la Danimarca e non sarà facile neanche contro di loro.”

RISULTATI e CLASSIFICHE

Pool 1 -  5/4: Italia-Serbia 3-2 (18-25, 23-25, 25-20, 25-15, 15-7), Danimarca-Polonia, Russia-Francia.

Classifica parziale: Russia, Francia e Italia 1 V (3 punti), Polonia 1 V (2 punti), Serbia 0 V (1 punto), Danimarca 0 V (0 punti).

Pool 2 - 5/4: Germania-Bulgaria 3-0 (26-24, 25-22, 25-17), Romania-Turchia, Repubblica Ceca-Spagna;

Classifica: Spagna, Rep.Ceca e Germania 1 V (3 punti), Turchia 1V (2 p.), Bulgaria 0 V (1 p.), Romania 0 V (0 punti).

CALENDARIO

Pool 1 - 6/4: Italia-Danimarca (ore 13.30), Polonia-Russia, Francia-Serbia; 8/4: Russia-Italia (ore 13.30), Francia-Polonia, Serbia-Danimarca; 9/4: Italia-Francia (ore 14.30), Polonia-Serbia, Danimarca-Russia.

Pool 2 - 6/4: Bulgaria-Romania, Turchia-Repubblica Ceca, Spagna-Germania; 8/4: Repubblica Ceca-Bulgaria, Spagna-Turchia, Germania-Romania; 9/4: Bulgaria-Spagna, Turchia-Germania, Romania-Repubblica Ceca.

Ufficio Stampa Federvolley

Leggi anche
Agli Europei esordio con ko per Margutti

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.