Fabio Scozzoli ha raccontato come anche in uno sport individuale come il nuoto i risultati nascano non solo dalla disciplina e dalla concentrazione, ma da un gruppo di persone capaci di darti supporto e aiuto. Il campione europeo ha ricordato in particolare l’impegno necessario per recuperare la forma dopo l’infortunio ai legamenti crociati del ginocchio che lo aveva colpito nel 2013.
L’iniziativa è stata organizzata – in collaborazione con il Coni e con il patrocinio della Società italiana di pediatria – dalla Fondazione Angelini che in novembre aveva consegnato al Sant’Orsola il Mobile delle Scoperte, contenente esperienze, stimoli e attività complementari per la Scuola primaria in ospedale, presente all’interno del Policlinico.
Aosp.bo.it
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