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mercoledì 29 aprile 2015

CE - Calcio, Lugaresi: "Aziende locali, aiutate il Cesena"

Ac Cesena: Il presidente del sodalizio bianconero, Giorgio Lugaresi, attraverso un post sulla sua pagina Facebook chiede l'aiuto delle aziende romagnole affinché il patrimonio calcistico non si disperda.

"Dall’inizio del “ritiro pre Campionato” ad oggi, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e noi siamo cambiati molto, siamo cresciuti. In un’Azienda “normale”, una crescita di tutti coloro che vi lavorano dentro ha un valore enorme che non si può acquistare tranne che per certi manager che si possono “rubare” alla concorrenza, ma il personale che costituisce la vera anima del Club, quelli non li puoi acquistare al supermercato, li devi vedere crescere giorno per giorno e questo è proprio ciò che è successo un po’ a tutti noi. Questo ha un grande valore e mi viene da dire che se il Campionato iniziasse oggi, saremmo in grado di affrontarlo con più consapevolezza e maturità. I giocatori sono migliorati, hanno acquisito quell’esperienza che ci è mancata molte volte al di là delle singole qualità tecniche. Ancora oggi però, a volte dimostriamo troppa fragilità e poca “cattiveria”; una timidezza che in serie A non ti puoi permettere. E’ anche per questo fatto che la mancanza, in certi periodi di atleti più esperti e maturi o semplicemente talentuosi, si è fatta sentire molto. Ma non voglio attaccarmi agli infortuni (Marilungo, Renzetti, Magnusson, Pulzetti, Tabanelli, Valzania, Ze Edoardo, Cazzola, De Feudis) per giustificare un Campionato che ci ha visto lottare, quasi sempre, nelle ultime posizioni. Ci mancherebbe! Dovremo cercare di difendere il posto per gli uomini e le donne che vivono di Cesena Calcio, per costruire un futuro, partendo da questa meravigliosa partecipazione formativa al Campionato di serie A. So fin da adesso che in caso di retrocessione in serie B, saranno necessari tagli al personale e riduzioni economiche, ma cercheremo di trovare soluzioni per non disperdere un “patrimonio di valore” professionale ed umano fantastico! Ecco, in un’Azienda normale, difficilmente nel giro di pochi mesi si può andare incontro ad una riduzione del fatturato di oltre il 70%. Nel Calcio, il cambio di categoria comporta questo enorme salto all’indietro. Spero per davvero che questa sera, battendo l’Atalanta si possa ancora rimanere agganciati alla possibilità di rimanerci in serie A! La Società ha dimostrato che si può tornare a fare Calcio ad un certo livello a Cesena e che anche per le migliorie alle strutture dell’Orogel Stadium Manuzzi, i tifosi sono sempre stati numerosi. Decimo pubblico in Italia; 70% di copertura dei posti disponibili allo Stadio per una partecipazione media di 17.000 spettatori per partita; record per Cesena degli abbonati (12.308); uno Stadio senza barriere nei settori dedicati soprattutto ai “nostri tifosi”; zero incidenti dentro e fuori allo Stadio. Purtroppo però, non tutti sanno che gli incassi "al botteghino" incidono solo per circa il 10% del fatturato! Il Settore Giovanile è ritornato ad essere "il fiore all'occhiello" della Società! Cesena è una piccola Città, ma in Romagna la sua Squadra è un patrimonio di grande valore. Sarebbe bello che le Aziende che finora non hanno dimostrato alcun interesse per la vita del Club provassero ad avvicinarsi per vedere di fare sistema tutti insieme. Io sarei il primo, se necessario, a fare un passo indietro. Tutti qui sono importanti, ma nessuno è indispensabile! Forza Cesena!!".

foto Cesenacalcio.it

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